L’edilizia, il settore tessile e calzaturiero sono le principali attività operanti sul territorio casertano. Ed è in tale contesto che i Carabinieri del NIL di Caserta stanno producendo il massimo sforzo al contrasto dell’illecito impiego di manodopera e – al tempo stesso – garantire la corretta applicazioni della normativa di sicurezza sui luoghi di lavoro. La scorsa settimana, in due distinte operazioni i militari, coadiuvati da personale delle Stazioni competenti per territorio hanno deferito a piede libero -si legge nel comunicato- all’Autorità Giudiziaria due datori di lavoro e trovati intenti al lavoro completamente in “nero” ben 30 dipendenti su 37 controllati. A San Cipriano d’Aversa, dove su un cantiere edile su 16 operai 12 non erano assunti. Il datore di lavoro, oltre alle sanzioni amministrative ammontanti a 25.000,00 euro è stato denunciato per l’inosservanza all’applicazione delle seguenti misure di sicurezza: Omessi adempimenti sanitari nei confronti dei dipendenti occupati; mancata consegna dei dispositivi di protezione individuale; mancata formazione e informazione ai lavoratori in relazione all’attività da svolgere e ai rischi connessi. L’altra operazione a Gricignano d’Aversa e Sant'Arpino, dove in due laboratori sono stati sorpresi 18 lavoratori, anche loro “in nero”. Anche in questo caso - come nel precedente - i datori di lavoro oltre alle sanzioni amministrative risponderanno all’A.G. del loro operato”
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