Carburante di contrabbando, chiuso il distributore

Riscontrata anche la manomissione delle colonnine

Caserta.  

Serrati controlli della Guardia di Finanza di Caserta in tutta la Provincia nei confronti dei distributori stradali di carburante, finalizzati a verificare la qualità e la corretta erogazione del prodotto. I finanzieri della locale Compagnia hanno sottoposto a sequestro l’intero impianto del valore commerciale complessivo di circa 90 mila euro.

Le ispezioni eseguite dai militati hanno consentito di accertare che alcune colonnine erano sprovviste dei sigilli apposti dall’ufficio metrico della Camera di Commercio, previsti dalla legge per impedire la manomissione dei contatori elettromeccanici per il controllo delle erogazioni di carburanti e l’eventuale immissione di prodotto petrolifero di contrabbando nelle cisterne dei distributori stradali. I contestuali controlli sulle giacenze, inoltre, hanno permesso di rilevare una significativa difformità tra il quantitativo di combustibile acquistato e quello effettivamente detenuto.

Il titolare del distributore, tale D.S.G. di anni 55, è stato pertanto denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per violazione dei sigilli fiscali.