Borghi "Papi" e "Maielli", incontro sulla nuova accessibilità

Il sindaco Pirozzi: "Per la progettazione investiti 220mila euro di fondi comunali"

Santa Maria a Vico.  

Si è tenuto ieri pomeriggio il primo incontro di progettazione partecipata con i vincitori della gara per la progettazione della nuova accessibilità dei borghi “Papi” e “Maielli”, in cui risiedono circa 45 famiglie ed oltre 100 persone. Il progetto (curato dagli studi professionali Od’A, Officina d’Architettura, Vitruvius Engineering e Campagnuolo Progetti) prevede una strada di collegamento panoramica da via Borgate Alte a borgo “Papi” (con marciapiedi, illuminazione pubblica e fognatura), un sistema di parcheggi ed il sottopasso ferroviario in località “Tre ponti”.

«Questa borgata – ha esordito il vicesindaco Pasquale Crisci è una delle più antiche del paese, oggi separata dal resto del paese da un ponte. Tanti in passato hanno fatto solo promesse per questo borgo, noi siamo partiti da un’idea creativa, per coinvolgere le persone del posto. Ora è arrivato il momento di dare una risposta a questa frazione. Portando a compimento questo progetto prendiamo un impegno anche con i giovani presenti e che stanno cominciando a far rivivere questo borgo. Qualcuno rivendicherà meriti per quest’opera, altri si presentano ogni cinque anni per fare chiacchiere: noi siamo persone serie, che portano avanti progetti e con questo mostreremo la nostra serietà. Un progetto che arriva al momento giusto, dopo dieci anni di lavoro: chiunque verrà dopo potrà dire quello che vuole, ma i fatti sono e saranno indiscutibili».

«Stasera – ha proseguito il sindaco Andrea Pirozzi noi amministratori siamo venuti per ascoltare voi, gente laboriosa che ci onora con la sua accoglienza. Il nostro impegno è per voi che vivete questa frazione perché un’amministrazione attenta deve investire per migliorare la vivibilità. I progettisti dovranno elaborare il progetto, anche secondo le vostre indicazioni. La Regione Campania si è impegnata a finanziare questo progetto per 3.3 milioni mentre il comune ha investito 220mila euro di fondi comunali, quindi dei cittadini. Noi abbiamo fatto come comune tutto quanto dovevamo finanziando la progettazione ma faremo di più: realizzando un parcheggio con fondi comunali. E’ un impegno che assumo a nome dell’amministrazione e che sarà la prima cosa che realizzeremo. Siamo tranquilli che quanto prevede il progetto sarà fatto. Solitamente parlo di fatti e non di promesse ma oggi voglio prendere impegni. La fase di ascolto non finisce oggi ma continuerà anche nel futuro, interloquendo con i tecnici. So che i tecnici presenti hanno studiato il territorio e sanno già come muoversi».

«Oggi – ha spiegato il Rup Valentino Ferrara gli abitanti dei due borghi sono tagliati fuori da tutto: un mezzo di soccorso non può arrivare, non c’è parcheggio. Ma nonostante tutto c’è chi non abbandona questo posto. L’obiettivo è eliminare le barriere e valorizzare quanto c’è come le case a botte, senza snaturare il posto, per creare lavoro. Bisogna realizzare quanto serve e già la proposta migliorativa è notevole».