Preparazione della Pasqua: i padri Carmelitani Scalzi al Villaggio dei Ragazzi

Come da tradizione voluta da don Salvatore d’Angelo

preparazione della pasqua i padri carmelitani scalzi al villaggio dei ragazzi

Il rito liturgico della più importante solennità per il mondo cristiano è stato vissuto così a Maddaloni nell'avvio della settimana santa...

Maddaloni.  

Come da tradizione voluta da don Salvatore d’Angelo, sacerdote e fondatore del Villaggio dei Ragazzi si è celebrata nella sala Chollet della fondazione la santa messa in preparazione alla Pasqua per tutti gli studenti e il personale dell’ente maddalonese.

Il rito liturgico della più importante solennità per il mondo cristiano, che rinnova il sacrificio supremo di Gesù per liberare gli uomini dal peccato, è stato presieduto da padre Leonardo Cuccurullo, dell’ordine dei Carmelitani Scalzi della Chiesa dell’Annunziata in Maddaloni. 

Presenti, tra gli altri, il commissario straordinario dell’ente calatino, Felicio De Luca, il sindaco della Città di Maddaloni, Andrea De Filippo, i docenti tutti, una nutrita delegazione di personale amministrativo ed un gruppo di ex allievi guidato da Giulio De Cristofano.

Durante l’omelia, Padre Leonardo, rivolgendosi agli studenti, ha invitato ad: “Approfittare di questi momenti comunitari che il Signore mette nelle nostre mani e ad apprezzarli anche in nome di chi gestisce questa meravigliosa opera”.

Per l’occasione, invece, il commissario De Luca, dopo aver ringraziato il Padre celebrante per la sua grande  vicinanza al Villaggio, ha rivolto un affettuoso augurio di buona Pasqua a studenti, famiglie e personale dell’opera maddalonese, dichiarando: “Il rinnovarsi di momenti simili è molto importante perché esprime la continuità dell’azione della fondazione sul territorio”.

Questo, infine, il messaggio augurale del sindaco De Filippo il quale, rivolgendosi agli studenti ha auspicato che: “questa Pasqua rappresenti per tutti  un momento di riflessione verso i tanti giovani a cui oggi le guerre negano diritti e libertà che sembravano definitivamente acquisiti”.