Vaccino: è caos nelle residenze per anziani

La mancanza di obbligatorieta' sta creando non poche difficoltà

vaccino e caos nelle residenze per anziani

La denuncia

La mancanza di obbligatorieta' del vaccino anti Covid sta creando difficolta' nelle Rsa (Residenze sanitarie assistenziali) nell'acquisizione del consenso informato da anziani non in grado di decidere".

L'allarme viene da Luca Degani, presidente di Unebal Lombardia, organizzazione di categoria del settore sociosanitario con oltre 900 enti associati, nel giorno in cui si avvia ufficialmente la prima fase della campagna vaccinale anti coronavirus, dopo l'inizio simbolico del 27 dicembre, che prevede la somministrazione del siero a personale sanitario, operatori e ospiti delle Rsa.

Contattato da Italpress Degani spiega il problema e, da avvocato, ne indica una via d'uscita: "E' necessario che il Governo vari una norma che tuteli non la salute di questi anziani, ma la loro vita stessa, perche' sono proprio loro che corrono il rischio piu' alto di morte per coronavirus".