L'importanza di proteggere la pelle in estate

Cosa comporta un'esposizione al sole non corretta?

l importanza di proteggere la pelle in estate

Con l'arrivo dell'estate e delle belle giornate, la pelle viene esposta sempre più frequentemente ai raggi del sole. Stando al mare ad abbronzarsi, ma anche semplicemente indossando indumenti che coprono meno, l'esposizione al sole è massiccia. Attuare una serie di comportamenti per evitare scottature è fondamentale, specialmente per coloro che hanno una carnagione chiara o la pelle più sensibile.

Cos'è l'abbronzatura

L'abbronzatura è un processo con cui il corpo difende la cute, sviluppando uno strato superficiale più scuro per proteggere le cellule situate in profondità. Senza questo scudo naturale, il danneggiamento delle cellule potrebbe provocare mutazioni al DNA, ed in alcuni casi portare alla comparsa di tumori. Per questo motivo è fondamentale evitare le scottature, ma sviluppare un'abbronzatura in maniera costante.

Come abbronzarsi senza rischi

Specialmente per coloro che hanno la pelle chiara, un ottimo modo per abbronzarsi senza rischi prevede una graduale esposizione ai raggi solari prima della stagione estiva. In questo modo la pelle viene preparata all'abbronzatura, venendo esposta raggi solari poco intensi.

In ogni situazione, sia per pelli sensibili che non, è fondamentale utilizzare delle buone protezioni solari durante l'abbronzatura, e favorire la produzione di melatonina tramite specifici integratori. Infine, come sicuramente ci è stato ripetuto in tenera età dalla mamma, è importante evitare l'esposizione nelle ore più calde del pomeriggio.

Una volta terminata la giornata, se la pelle è rimasta per diverse ore sotto l'azione dei raggi del sole, l'applicazione di una lozione dopo sole aiutare reidratare la pelle, rallentando l'invecchiamento e rendendola più tonica.

Per la protezione della pelle è importante scegliere prodotti di qualità, come le protezioni solari composte da prodotti naturali presenti sul sito specializzato iamnatural.it.

Cosa comporta un'esposizione al sole non corretta?

Se la pelle viene esposta ai raggi solari senza protezione è sottoposta ad un grande stress, che può avere conseguenze spiacevoli. Si possono presentare le cosiddette cheratosi attiniche. A differenza di scottature ed eritemi, che sono classificati come danni acuti, queste ultime sono classificate come danni cronici, infatti si manifestano dopo anni di esposizione sbagliata al sole. Si riconoscono dalle caratteristiche lesioni biancastre, circondate da una squamocrosta che può provocare prurito. Possono attaccare la pelle in maniera più o meno profonda, ed i metodi di trattamento sono numerosi.

L'eritema è invece la fase iniziale di una scottatura, e si sviluppa generalmente nei primi giorni di una vacanza. Genera molto prurito, e per evitarlo si deve proteggere la pelle con creme solari o con indumenti adatti a bloccare i raggi UVA ed i raggi UVB.

Un'altra spiacevole conseguenza di un'esposizione non ottimale può essere la bolla da ustione. Quando si forma, significa che l'ustione è arrivata al secondo grado. Non ci sono particolari trattamenti per eliminarla, è necessario aspettare che si trasformi in crosta e scompaia da sola.

Infine, la conseguenza peggiore è senza dubbio la comparsa di un tumore della pelle. Ovviamente non compaiono subito dopo una scottatura, e non è sempre detto che compaiano, ma la loro correlazione con le scottature solari è ormai documentata. Possono presentarsi anche dopo anni, ed infatti sono le persone adulte o anziane le più colpite. Per diagnosticarli è necessario sostenere una visita dermatologica, che saprà scegliere il metodo di trattamento più adatto a seconda della situazione.