Omicidio nella tarda serata di ieri a Sarezzo, in provincia di Brescia. Intorno alle 23, all’esterno di un bar del centro, un uomo di 55 anni è stato accoltellato al termine di un’aggressione improvvisa e violenta. La vittima, Andrei Zakabluk, è stata soccorsa in condizioni critiche e trasportata in codice rosso all’ospedale di Gardone Val Trompia, dove è deceduta poco dopo il ricovero a causa della gravità delle ferite. Zakabluk, cittadino italiano di origini ucraine, lavorava come barista nel locale di proprietà della moglie. Secondo quanto emerso, è stato colpito con un’arma da taglio a una gamba, con una ferita che avrebbe reciso l’arteria femorale, provocando un’emorragia fatale nonostante i tentativi dei sanitari di salvarlo. L’autore dell’aggressione è Pirau Artenie, 32 anni, di nazionalità moldava. L’uomo è stato fermato dai carabinieri poche ore dopo l’omicidio e arrestato con l’accusa di omicidio aggravato. Secondo gli investigatori, il 32enne si è presentato spontaneamente in caserma. Il coltello utilizzato per l’aggressione è stato successivamente recuperato all’interno di un cassonetto nei pressi del luogo del delitto.
I precedenti e il movente
Le prime ricostruzioni degli inquirenti collegano l’omicidio a fatti avvenuti alcuni mesi fa. Artenie sarebbe stato coinvolto in una rissa all’interno dello stesso bar e denunciato dai proprietari del locale. Un episodio che, secondo gli investigatori, avrebbe alimentato rancori mai sopiti e sfociati nella violenza di ieri sera, culminata nell’aggressione mortale. Le indagini, coordinate dalla Procura, sono in corso per chiarire nel dettaglio la dinamica dei fatti e il quadro delle responsabilità. I carabinieri stanno raccogliendo testimonianze e analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona per ricostruire gli ultimi istanti prima dell’accoltellamento.
