Ristrutturare palazzo in estate: gestione dei lavori e assenza di condizionatori

Gli step fondamentali per la ristrutturazione di un palazzo

ristrutturare palazzo in estate gestione dei lavori e assenza di condizionatori

Dopo il lungo periodo di pandemia, sono molte le persone e le famiglie che scelgono di avviare delle ristrutturazioni; c’è chi preferisce attuare un restyling dei vari spazi domestici, come la cucina ad esempio, e chi di procedere con i lavori del palazzo, facendoli partire in estate. In questo modo, è più semplice evitare le classiche difficoltà legate al clima ingeneroso del periodo invernale e autunnale. Ovviamente, nonostante il tempo semplifichi un po' le cose, in realtà la ristrutturazione resta un'operazione complessa, ricca di sfaccettature e da programmare con grande attenzione. Oggi vedremo dunque alcuni consigli utili e gli interventi necessari per la riqualificazione energetica di un palazzo.

Gli step fondamentali per la ristrutturazione di un palazzo

Innanzitutto bisogna definire una lista di interventi, che consentano di aumentare la classe energetica dell'edificio, così da poter risparmiare sulle spese in bolletta. Uno dei principali step è l'isolamento delle pareti e del soffitto, con la posa di un cappotto termico, e l'installazione di finestre termoisolanti, per evitare le fughe di calore verso l'esterno, quando arriverà l'inverno. Anche l'isolamento termico di porte e telai fa parte di questo pacchetto, e lo stesso discorso vale per la sostituzione delle vecchie lampadine con quelle a LED. Naturalmente è importante verificare lo stato degli impianti ed eventualmente rifarli da zero, sebbene si tratti di una spesa che può raggiungere svariate migliaia di euro. Alcuni step opzionali sono l'installazione di un sistema in grado di generare energia pulita e rinnovabile, come il fotovoltaico.

Entra in gioco, poi, il discorso relativo all'eventuale rifacimento della facciata e dei balconi, con la possibilità di usufruire di bonus ad hoc, il rinnovo del garage, la manutenzione o installazione dell'ascensore e la ristrutturazione delle scale. In sintesi, le opzioni non mancano, ed è bene calcolare con attenzione le spese.

Come rinfrescare la casa in assenza dei condizionatori

Quando si effettuano dei lavori di riqualificazione in estate, l'uso dei condizionatori ovviamente non risulta possibile. Allora bisogna trovare altri sistemi per raffrescare gli ambienti, e il ventilatore potrebbe facilmente diventare la soluzione ad ogni problema, da quelli di piccole dimensioni fino ai più grandi, installabili sul soffitto e da posizionare in tutte le stanze della casa. Anche questi però, come tutto, hanno un costo: dunque per riuscire a limitare le spese in bolletta, è bene conoscere quanto consuma un ventilatore in casa, documentandosi tramite alcune pagine online dedicate all’argomento.

Tra gli altri sistemi per rinfrescare casa senza utilizzare un condizionatore, poi, vi è ad esempio l’installazione delle tende da sole alle finestre, che riflettono i raggi solari e impediscono al calore di entrare nelle stanze. In alternativa, si consiglia di far aerare le stanze durante le ore meno calde della giornata, o la notte, per consentire sia il necessario ricambio d'aria, sia l'abbattimento del caldo percepito fra le quattro mura domestiche. Infine, si possono raffreddare le estremità dei tendaggi immergendole in un secchio, così da sfruttare la brezza che attraversa le tende intrise d'acqua.