Rottamazione e incentivi per auto e moto elettriche: ecco cosa sapere

Ecobonus fino a 11 mila euro per passare all'elettrico con la supervalutazione dell'usato

rottamazione e incentivi per auto e moto elettriche ecco cosa sapere

Con la revisione del Pnrr, il Governo rilancia la mobilità sostenibile: i fondi inizialmente destinati alle colonnine di ricarica non realizzate finanzieranno un nuovo piano di rottamazione per 39mila veicoli termici. Il contributo sarà calcolato in

I nuovi fondi del Pnrr per la mobilità verde. Un nuovo capitolo si apre nel Piano nazionale di ripresa e resilienza. A causa del mancato raggiungimento degli obiettivi iniziali per l'installazione di 20.500 colonnine elettriche, circa 597 milioni di euro vengono ora destinati a un piano di incentivi per la rottamazione di veicoli a combustione interna. La misura punta a sostituire 39 mila auto con mezzi a emissioni zero, incentivando l'acquisto di auto elettriche nuove attraverso un ecobonus che può arrivare fino a 11 mila euro.

Sostituzione dei veicoli inquinanti: le regole

I contributi saranno riservati ai privati che rottamano un’auto termica e acquistano un veicolo elettrico nuovo di categoria M1, destinato al trasporto di persone. A beneficiarne saranno anche le microimprese che acquistano veicoli commerciali elettrici di categoria N1 e N2. L'agevolazione sarà attiva fino al 30 giugno 2026 e sarà modulata in base al reddito e al valore del mezzo.

Bonus moto e scooter: sconti fino al 40%

Parallelamente, continua il successo dell’Ecobonus per le due ruote a bassa emissione. I contributi, prenotabili dai concessionari, arrivano fino a 4 mila euro in caso di rottamazione. Le percentuali di sconto sono del 40% sul prezzo per chi rottama un vecchio ciclomotore, e del 30% senza rottamazione. La misura, rivolta ai veicoli elettrici e ibridi delle categorie da L1e a L7e, è attiva fino al 31 dicembre 2025 o all'esaurimento dei fondi.

Come accedere agli incentivi

L’accesso al contributo avviene attraverso la piattaforma ecobonus.mise.gov.it, dove i concessionari devono registrarsi e prenotare gli importi per conto dei clienti. Il veicolo acquistato deve essere nuovo, elettrico o almeno Euro 5 (se non elettrico) e la rottamazione deve avvenire contestualmente. Obbligatoria la proprietà del veicolo rottamato da almeno 12 mesi.

Gli importi e i requisiti

Per i privati, il bonus massimo di 11 mila euro spetta a chi ha un Isee inferiore ai 30 mila euro. Tra 30 e 40 mila euro di Isee il contributo scende a 9 mila. Le microimprese potranno beneficiare di un contributo pari al 30% del prezzo del veicolo elettrico, fino a un massimo di 20 mila euro. Chi acquista senza rottamare potrà accedere all’ecobonus solo se si tratta di veicoli di categoria Le a propulsione elettrica, con l'obbligo di mantenerne la proprietà per almeno 12 mesi (24 per le imprese).