Energia, ecco Reset: nuovo fornitore ‘green’ che coniuga tecnologia e risparmio

Energia rinnovabile e tariffe trasparenti per famiglie più consapevoli

energia ecco reset nuovo fornitore green che coniuga tecnologia e risparmio

Il 2024 è stato un anno di segno positivo per le energie rinnovabili; è quanto emerge dal rapporto IREX presentato lo scorso maggio presso la sede del GSE (Gestore Servizi Energetici) a Roma in collaborazione con Althesys.

Confermato, in linea generale, il trend di crescita anche se “resta l’urgenza di accelerare su accumuli e flessibilità”. I punti salienti del rapporto sono stati diffusi dal portale Energia Futura, associazione di filiera legata a Confindustria; in particolare, dai dati emerge una significativa crescita delle operazioni (+55% rispetto al 2023) per un totale di oltre 120 miliardi di potenziali investimenti. In relazione al numero di progetti, si conferma il ruolo primario del settore fotovoltaico (893) mentre l'agrovoltaico è primo per potenza autorizzata (22,7 GW). In aggiunta, aumentano i permessi per gli impianti fotovoltaici (da 3,1 a 5,2 GW) mentre il comparto dell’eolico continua a registrare rallentamenti di natura burocratica e amministrativa.

Andamento dei prezzi e nuove prospettive

Il Report IREX evidenzia, inoltre, come nel 2024 i prezzi elettrici siano calati in tutta Europa; ciò nonostante, l’Italia resta uno dei mercati con i valori più elevati in assoluto (108,5 euro/MWh). In aggiunta, dal rapporto emerge un aumento delle ore con prezzi negativi (un’eventualità che si verifica quando l’offerta è superiore alla domanda) e una crescente pressione sulle fonti energetiche rinnovabili non programmabili. In uno scenario di questo tipo, il MACSE, ossia il nuovo meccanismo di approvvigionamento di capacità di stoccaggio elettrico introdotto nel 2021 “sarà cruciale per evitare il curtailment e stabilizzare il sistema”.

Più in generale, è evidente come lo sviluppo e la crescita delle energie rinnovabili rappresenti una prospettiva concreta per il mercato energetico italiano; a tal riguardo, in occasione della presentazione del rapporto IREX, è intervenuto il Direttore Generale di Elettricità Futura Giorgio Boneschi: “Le rinnovabili, oltre ad aumentare la sicurezza e la sostenibilità ambientale del Paese, contribuiscono ad aumentare la competitività se sviluppate attraverso meccanismi di mercato che consentano di fissare il prezzo nel medio-lungo periodo sganciandolo dalla volatilità del prezzo del gas”.

La rete italiana” - ha aggiunto -  “è tra le più avanzate e digitalizzate in Europa e la qualità del servizio è la migliore a livello continentale. Tuttavia, per affrontare le sfide del settore energetico e contribuire alla competitività del Paese è comunque vitale continuare a investire”.

Forniture green a canone fisso: la ricetta di Reset Energia

La crescita della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili rappresenta certamente uno dei fattori più caratterizzanti del mercato energetico italiano. Ciò si riflette anche sulle dinamiche di mercato, dove le urgenze strutturali (ridurre l’impatto dei prezzi del gas su quello dell’elettricità) si saldano con le esigenze di sostenibilità ambientale. Quest’ultima costituisce un aspetto ormai centrale non solo per le politiche energetiche ma anche per le offerte commerciali di fornitura destinate agli utenti domestici e residenziali.

Nel solco di una crescente attenzione verso la sostenibilità si colloca anche la proposta di Reset Energia, un nuovo fornitore che a breve sarà attivo sul mercato italiano; l’azienda, che esordirà con un’offerta rivolta inizialmente solo agli utenti domestici, proporrà una fornitura di energia elettrica pulita al 100%, prodotta da fonti rinnovabili certificate attraverso il meccanismo di annullamento delle Garanzie d'Origine.

Il servizio di fornitura sarà erogato a fronte di un canone di abbonamento mensile fisso, in quanto comprensivo di oneri di trasporto e gestione del contatore, oneri generali di sistema, imposte e IVA. Reset offrirà ai propri clienti un modello di fornitura dai costi stabili e prevedibili, sia nell’immediato che sul medio e lungo termine. La proposta commerciale, infatti, prevede che il canone sarà ancorato ad una specifica fascia di consumo, contraddistinta da una determinata soglia limite di energia utilizzabile su base mensile. Rispetto quindi alle comuni offerte ‘a prezzo fisso’, Reset non manterrà stabile soltanto il costo dell’energia elettrica fornita ma quello dell’intero servizio. In caso di superamento della soglia associata all’abbonamento, Reset applicherà anche alla componente energia eccedente un meccanismo di tariffazione a prezzo fisso, ovvero comprensivo di oneri accessori, imposte e IVA. Di conseguenza, i clienti saranno maggiormente tutelati rispetto alle oscillazioni del mercato elettrico che, come detto, deve la propria volatilità alla stretta dipendenza dai prezzi del gas e, in parte, agli aggiornamenti periodici da parte dell’ARERA di alcune voci di spesa inserite in bolletta.

Social e tecnologia: come Reset promuove il consumo responsabile

Ma come nasce il progetto ‘Reset’? Il fornitore che presto esordirà sul mercato italiano trova origine in una community online di utenti attivi, in particolare rispetto a temi quali il risparmio in ambito domestico e il consumo consapevole di energia elettrica. Reset, infatti, è particolarmente presente sui social (è tra i fornitori di energia con più seguito in Italia), non solo su Instagram ma anche su Facebook; in aggiunta, è già attivo anche il canale Telegram dove ogni giorno vengono condivisi consigli utili da mettere in pratica tutti i giochi per ottimizzare il consumo di energia elettrica. In particolare, i contenuti condivisi vertono su temi quali il corretto utilizzo o la manutenzione degli elettrodomestici, le agevolazioni fiscali e le strategie per ridurre i consumi.

I canali social sono soltanto uno degli strumenti messi in campo da Reset per promuovere concretamente un atteggiamento più responsabile nei confronti delle risorse energetiche e del loro utilizzo in ambito domestico. L’azienda, a tal riguardo, metterà a disposizione dei propri clienti anche un’apposita applicazione web per il monitoraggio orario dei consumi, grazie alla quale gli utenti potranno avere riscontri oggettivi e precisi per valutare il dispendio di energia del proprio nucleo familiare e, eventualmente, intervenire per ridurre gli sprechi. In aggiunta, l’app sarà in grado di inviare notifiche ‘intelligenti’ con consigli e suggerimenti per implementare modelli di consumo più consapevoli e funzionali. Reset implementerà tali iniziative anche allo scopo di rendere il risparmio un’attività concreta e coinvolgente, dalla quale possano scaturire non solo vantaggi per l’ambiente (tramite la riduzione dell’impatto ecologico delle attività domestiche) ma anche per i clienti stessi. Il fornitore, infatti, introdurrà specifici meccanismi di premiazione a favore degli utenti virtuosi che saranno in grado di consumare una quantità di energia elettrica inferiore rispetto alla soglia prevista dal proprio abbonamento.