Venti ad oltre 100 chilometri orari e pioggia battente: dopo l'eccezionale ondata di maltempo che ha travolto la Romagna - ed in particolare il litorale tra Milano Marittima e Cervia - si contano i danni.
Da giorni i vigili del fuoco sono al lavoro per la messa in sicurezza: centinaia gli alberi abbattuti dal vento, strade allagate e problemi alla circolazione stradale e ferroviaria.
In poche ore più di 120 interventi in provincia di Rimini e una sessantina nel ravennate. Caschi rossi al lavoro senza sosta anche questa mattina, anche con il supporto dei volontari della zona.
"Ma siamo già in piedi. Si sono fatti tutti un mazzo così: ieri alle 9 di mattina gli stabilimenti balneari erano aperti, i turisti li ho visti in fila alla alla Rotonda Primo maggio di Milano Marittima a prendere il caffè". Lo ha detto il presidente dell'Emilia-Romagna Michele de Pascale, intervistato dal Quotidiano Nazionale.
"Milano Marittima ha una sua peculiarità: gli splendidi pini. Sono splendidi, sì, ma danno anche problemi, perché ormai sono anzianotti. Hanno 60 e 70 anni e sono in generale fra gli alberi più deboli. Con il vento ai 120 all'ora dell'altra notte sarebbero caduti anche pioppi, faggi o altri alberi più resistenti", ha aggiunto il governatore.
