Addio a Maria Sole Agnelli, una vita tra impegno civile e cultura

Si è spenta a 100 anni la sorella dell’Avvocato e di Susanna Agnelli.

addio a maria sole agnelli una vita tra impegno civile e cultura

Fu sindaca in Umbria e guida della Fondazione Agnelli. Nata nel 1925, protagonista della vita pubblica italiana tra amministrazione locale, scuola e sport. Il ricordo commosso di Campello sul Clitunno

È morta oggi Maria Sole Agnelli, figura centrale della famiglia Agnelli e sorella dell’Avvocato Gianni Agnelli e di Susanna Agnelli. Aveva compiuto cento anni lo scorso agosto, essendo nata il 9 agosto 1925 a Villar Perosa, figlia di Edoardo Agnelli e Virginia Bourbon del Monte. Dal matrimonio con Ranieri Campello della Spina nacquero quattro figli, Virginia, Argenta, Cintia e Bernardino. Dal secondo matrimonio con Pio Teodorani Fabbri ebbe Eduardo. Una vita intensa, divisa tra responsabilità familiari e un costante impegno pubblico, vissuto sempre con discrezione ma grande determinazione.

L’impegno nelle istituzioni

Dal 1960 al 1970 Maria Sole Agnelli fu sindaca di Campello sul Clitunno, guidando il Comune per dieci anni in una fase di profonda trasformazione sociale. Un’esperienza amministrativa ricordata ancora oggi come esempio di dedizione autentica e attenzione al territorio. Per quattordici anni, fino al 2018, è stata presidente della Fondazione Agnelli, sostenendo e orientando progetti nel campo dell’istruzione, della cultura e della ricerca. Sotto la sua guida, la Fondazione ha rafforzato il proprio ruolo di riferimento nel dibattito sulla scuola italiana e sulle politiche educative.

Passione sportiva e successi olimpici

Grande amante dello sport, fu proprietaria di cavalli da competizione capaci di ottenere risultati di rilievo internazionale, come la medaglia d’argento nell’equitazione individuale ai Giochi olimpici di Monaco del 1972. Una passione che l’ha accompagnata per tutta la vita e che ha cementato legami profondi nel mondo sportivo. “Era una donna eccezionale”, ha dichiarato Tiziana Nasi, cugina di Maria Sole Agnelli, ricordandone lo spirito sportivo e la brillantezza intellettuale. Parole di profonda gratitudine sono arrivate anche dal Comune di Campello sul Clitunno, che ha voluto salutarla come una grande benefattrice e una figura di straordinaria umanità, capace di lasciare un segno indelebile nella vita civile e culturale della comunità.