Evasi due detenuti dal carcere di Trani: ricerche in atto in Puglia

L'allarme della segreteria generale dell’Osapp: "Situazione esplosiva, è un disastro annunciato"

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Dramma carceri. Appello urgente al Governo a fare presto

Evasione di due detenuti dal carcere di Trani. Si tratta di due baresi di 22 e 28 anni. Entrambi sono riusciti a scavalcare il muro di cinta e ad allontanarsi su via Andria. Istituiti posti di controllo e perquisizioni in tutto  il nord barese.

La conferma arriva da Ruggiero Damato segretario regionale Osapp: "I due detenuti stavano scontando la loro pena (uno dei due per omicidio) e non si escludono appartenenze alla criminalità organizzata. I due, eludendo la sorveglianza con la scusa di raggiungere altri lavoranti, hanno scavalcato il muro di cinta e sono fuggiti sulla strada principale di via Andria. La polizia penitenziaria, la poca rimasta, in compartecipazione con tutte le forze di polizia del territorio sta setacciando l'intero territorio per rintracciare i due fuggitivi .

L'allarme della segreteria generale dell’Osapp attraverso il segretario generale aggiunto Pasquale Montesano: "La situazione è al tracollo più totale, l’evento può rientrare nei canoni delle varie denunce dirette ai massimi vertici dell’amministrazione, e nonostante L'Osapp lo faccia da tempo si registra il completo abbandono dell'amministrazione penitenziaria e della politica. Nessun interessamento e intervento appropriato è stato apportato, il personale non c'è la fa più, ma l'amministrazione continua ad avere una visione limitata e non veritiera delle necessità. Sistema penitenziario sempre più alla deriva gli eventi critici degli ultimi giorni dal nord al sud, gli eventi criminosi verificatesi nel periodo Covid-19 e non solo, le aggressioni degli ultimi giorni in Puglia  stanno caratterizzando  e determinano  lo stato di malessere  del corpo di polizia penitenziaria e di tutto l'apparato sicurezza, che solo grazie allo spirito di sacrificio abnegazione, senso di appartenenza  e l'alta  professionalità  garantiscono  scorrimento e fluidità dei servizi annessi carcere e territorio in particolare la Puglia,

Mai come in questo periodo viviamo un drammatico momento di completo stato di abbandono e la polizia penitenziaria si trova sempre più sola e in condizioni disumane a risolvere le criticità che si presentano nel quotidiano, ovviamente l’evasione di Trani e la punta di un iceberg che non può e non deve passare tra il silenzio delle istituzioni e di chi ha responsabilità organizzative e di gestione."