L'inganno a domicilio si era consumato il 6 febbraio scorso, a Poggiorsini, un piccolo comune della Murgia Un centenario era stato vittima di un raggiro orchestrato con abilità. L’autore del reato, un uomo campano, aveva convinto l’anziano che il figlio, residente negli Stati Uniti, era stato arrestato e che per evitarne la prigione serviva una cauzione. Spacciandosi per un incaricato delle forze dell’ordine, l’uomo aveva guadagnato la fiducia della vittima e si era fatto consegnare diversi monili in oro custoditi in casa.
L’indagine dei carabinieri
I carabinieri di Poggiorsini, allertati dall’anziano e dai suoi familiari, hanno subito avviato le indagini. Le prime testimonianze, seppur frammentarie, hanno orientato gli inquirenti verso un’ipotesi precisa: truffa aggravata ai danni di persona vulnerabile. Visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza cittadine, i militari sono riusciti a identificare il truffatore e a ricostruire in dettaglio il suo arrivo, l’azione criminale e la fuga.
Il provvedimento del giudice
L’uomo è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal giudice per le indagini preliminari di Bari. L’accusa è di truffa aggravata, con la precisazione che la responsabilità sarà valutata in sede processuale, anche alla luce delle argomentazioni della difesa. Il caso ha scosso la comunità di Poggiorsini, colpita dalla crudeltà dell’inganno ai danni di un uomo così anziano e indifeso.