Al killer di villa Pamphili un tax credit da 863mila euro per un film fantasma

Al Ministero della Cultura fu sufficiente un documento falso per riconoscergli la somma

al killer di villa pamphili un tax credit da 863mila euro per un film fantasma

Francis Kaufmann, 46 anni, arrestato in Grecia per la morte di Anastasia e la figlia Andromeda, ottenne un tax credit per un film, “Stelle della notte”, mai realizzato. La pratica, firmata da Nicola Borrelli (MIBACT), sfruttò un vuoto normativo

?Un tax credit firmato 27 novembre 2020?. Il 46enne Francis Kaufmann, alias “Rexal Ford”, – sospettato dell'omicidio della compagna Anastasia Trofimova e della figlia di 11 mesi Andromeda – aveva ottenuto un tax credit di 863.595,90?euro per la produzione del film Stelle della notte. Il beneficio era stato riconosciuto il 27 novembre 2020 tramite decreto del MIBACT, firmato da Nicola Borrelli, allora direttore generale Cinema e Audiovisivo, sotto l’allora ministro Franceschini.

“Rexal Ford”, una identità costruita

Il progetto venne presentato con falsa identità: tra i documenti, questo passaporto americano a nome di “Rexal Ford” risultò poi contraffatto. La società maltese Tintagel Films Llc – intestata a Kaufmann – formalizzò l’operazione, avvalendosi del supporto della romana Coevolutions, che presentò la pratica ministeriale.

Un vuoto normativo sfruttato

Il piano indicava l’utilizzo dei fondi nel 2021, ma la domanda definitiva venne inviata solo nel 2023, approfittando di una lacuna normativa: per le produzioni internazionali non era obbligatorio allegare prove tangibili di riprese già svolte.

Il film… che non c’è

Stelle della notte, della durata dichiarata extra-ora, figurava su database come IMDb ma non risultano prove della sua realizzazione: nessuna scena girata, nessuna troupe. Il credito, però, venne monetizzato tramite cessione a una banca.

Reazioni del Ministero e conseguenze

Il neoministro della Cultura Alessandro Giuli ha parlato di “sgomento e rabbia” e annunciato una procedura disciplinare: revoca del tax credit, esclusione per cinque anni dai benefici e segnalazione alla magistratura e alla Finanza in caso di irregolarità. 

Dubbi sui controlli e vigilanza futura

Il caso solleva preoccupazione sulla solidità dei controlli dell’epoca e sulla facilità con cui una produzione estera poteva accedere a fondi pubblici senza garanzie concrete. Il ministro Giuli ha confermato la volontà di riformare il sistema per prevenire futuri abusi.

Cosa succede adesso

  1. Il MIBACT ha avviato verifiche formali sulla regolarità dell’assegnazione.

  2. In caso di accertate falsità, sarà revocato il beneficio e attivate sanzioni.

  3. Il dossier sarà trasmesso alla Procura romana e alla Guardia di Finanza per possibili reati fiscali.

  4. I controlli futuri saranno inaspriti per richiedere prove tangibili anche alle produzioni internazionali.

Il caso Kaufmann–Ford evidenzia come, nel 2020, strumenti di supporto al cinema possano essere stati vulnerabili a frodi. Lo scandalo coinvolge identità false, società compiacenti, normative inadeguate e mancanza di verifiche concrete. Ora l’obiettivo è fare chiarezza e porre freno a possibili exploit similari.