Secondo testimoni e fonti giornalistiche, l’uomo, stimato tra i 35 anni, è arrivato all’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio in auto, ha parcheggiato contromano e ha attraversato le aree pubbliche fino a entrare nella zona riservata tramite una porta d’emergenza aperta da dentro. Ha ignorato gli avvertimenti di vigilanti e agenti, correndo verso un Airbus A319 della compagnia Volotea diretto a Oviedo (Asturie, Spagna), e – dopo aver aggirato l’aereo – è stato risucchiato dal motore sinistro in fase di rullaggio.
Sospensione voli e operatività
L’evento si è verificato intorno alle 10:20 e l’operatività aeroportuale è stata interrotta fino alle 12:00, causando la cancellazione di otto voli e deviazioni verso Malpensa, Verona e Bologna
Volotea e impatto sui passeggeri
Volotea ha informato che a bordo c’erano 154 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio, tutti fisicamente illesi. Sono stati offerti servizi psicologici e un volo sostitutivo è stato organizzato per le ore 15:55, con arrivo previsto a Oviedo la sera stessa. Le autorità locali, tra cui la procura di Bergamo, hanno avviato un’inchiesta per capire le falle nella sicurezza e stabilire se si tratti di un suicidio premeditato, ipotesi ritenuta "la più accreditata" .
Ripercussioni e riflessioni sulla sicurezza
L’incidente ha sollevato dubbi sui protocolli di accesso alle aree critiche dell’aeroporto, nonché sulla capacità di intervento rapido del personale di sorveglianza. Diversi quotidiani italiani sottolineano l’urgenza di migliorare le misure di prevenzione simili intrusioni. Un episodio tragico che ha avuto un impatto immediato su voli e passeggeri, aprendo un interrogativo sulla tenuta delle misure di sicurezza aeroportuali. Le autorità indagano per ricostruire esattamente come l’uomo abbia avuto accesso alla pista e definire eventuali responsabilità.
