Make-up: l’ascesa di un mercato innovativo

In questo articolo scopriremo cos’è il make-up e come si lavora in questo ambito

make up l ascesa di un mercato innovativo

Nonostante il periodo difficile vissuto da molti legato alla pandemia, alcuni settori commerciali sono sopravvissuti, e hanno notato delle entrate costanti anche in un periodo simile. Uno di questi settori è quello che viene generalmente associato ai cosmetici, con tutto ciò che include la cura estetica della persona.

Anche se nel 2019 gli italiani hanno dovuto passare molto tempo in quarantena, la domanda legata a questo settore è aumentata del 2,2%, ovvero di 10550 milioni di euro.

Nel 2020, purtroppo, c’è stata una contrazione dovuta al calo delle esportazioni per tutti i settori, compreso quello dei cosmetici.

Dallo scorso anno in poi, il mercato italiano si è ripreso progressivamente, e adesso figure come make-up artist e influencer promuovono questo settore con ottimi risultati.

In questo articolo scopriremo cos’è il make-up e come si lavora in questo ambito.

Il make-up e le make-up artist

Coloro che prima venivano chiamati “truccatori” o “truccatrici”, adesso si chiamano “make-up artist”. Questa figura è diventata molto importante, soprattutto per chi lavora con la propria immagine (come nel mondo dello spettacolo o dei social network).

Il compito di una make-up artist non si riduce al solo atto di truccare, ma è legato a vari fattori che rendono un trucco davvero speciale, conforme alla pelle e alla fisionomia del viso del cliente. Le ultime 2 caratteristiche appena citate sono parametri fondamentali da valutare per chi vuole fare questo lavoro professionalmente, e con i giusti colori rispetto all’incarnato, un truccatore può ottenere ottimi risultati.

Non esistono ancora scuole riconosciute dal MIUR che insegnano questo mestiere, ma molte accademie e molti corsi professionali vedono gli iscritti che aumentano a vista d’occhio. Ciò è dovuto anche ai canali commerciali online e agli e-commerce del settore, che hanno spopolato quando nessuno poteva uscire per comprare beni come i cosmetici, o comunque era limitato.

Lo stipendio medio di un make-up artist è variabile, ma in media un professionista guadagna 1300 euro netti al mese.

Riscoprire il fai-da-te

Il lockdown, oltre a tutti i lati negativi e alle difficoltà sociali, ha fatto “accendere la lampadina” a molte persone, facendo riscoprire il mondo del fai-da-te in vari settori. In questo caso, molti hanno acquistato prodotti per la cura personale, oltre che a prodotti per la pelle, come le tinture per capelli fai-da-te. Secondo Cosmetica, infatti, questo tipo di prodotto ha visto un aumento delle vendite del 30%!

Sotto il consiglio di professionisti e influencer, molte ragazze hanno acquistato prodotti online per prendersi cura della propria pelle e del loro aspetto, portando (soprattutto nell’ultimo anno) ad un aumento delle vendite piuttosto notevole, specialmente quando anche i negozi fisici hanno potuto riaprire. Alcuni, ad esempio, hanno sfruttato le offerte dei vari volantini del settore, come i volantini tigotà.

Questa riscoperta ha fatto passare del tempo con spensieratezza e ha dato sfogo a vere e proprie opere d’arte sulla pelle di modelle e non, con le professioniste del make-up che hanno fatto della creatività la loro caratteristica principale, ognuna con il proprio stile.

Adesso esistono varie aziende che utilizzano materiali nuovi e naturali per rendere disponibili dei prodotti efficaci per la pelle e per la cura del corpo, e questa continua ricerca di nuove idee potrà far nascere prodotti sempre più innovativi.

In questo articolo hai scoperto come funziona il mondo del make-up e come si lavora in questo settore. Seguici per altri articoli su questo e molti altri argomenti!