Mattarella: "L’Unione Europea dovrà essere più forte e coesa"

"I gemellaggi tra comuni italiani e tedeschi rappresentano uno strumento per consolidare l'amicizia"

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"Stiamo ponendo insieme le basi dell'Europa che lasceremo alle prossime generazioni. L'Unione Europea, nei prossimi anni e decenni, radicata nel vissuto quotidiano di ciascuno dei nostri concittadini, dovrà essere più forte e coesa di quella che noi stessi abbiamo ricevuto in eredità dai suoi fondatori". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Berlino, in occasione della cerimonia di consegna del Premio dei Presidenti per la Cooperazione comunale tra Italia e Germania. In precedenza il capo dello Stato aveva incontrato la cancelliera tedesca Angela Merkel. "In occasione della visita - apprezzatissima - che il Presidente Steinmeier ha effettuato a Milano lo scorso anno abbiamo deciso di valorizzare i legami profondi che esistono tra i nostri due Paesi al livello degli enti territoriali, lanciando questa iniziativa in favore dei comuni distintisi per il contributo alla collaborazione italo-tedesca - ha spiegato Mattarella -. Lo abbiamo fatto in un momento particolarissimo, quando appariva ancora lungo e incerto il cammino che ci avrebbe condotto fuori dall'emergenza pandemica. In quel contesto, toccammo con mano la concreta solidarietà tra i nostri due popoli, a ogni livello. Desidero in particolar modo ricordare - con viva riconoscenza - l'accoglienza offerta da ospedali tedeschi a pazienti italiani durante i momenti per noi più duri del 2020".

"Quella che allora appariva come una possibilità oggi è una realtà. Sono quindi particolarmente lieto di poter essere qui e di dare insieme a tutti voi il benvenuto presso l'Ambasciata d'Italia a Berlino al Presidente Steinmeier e alla Signora Bùdenbender, che con la loro presenza onorano questo luogo - ha evidenziato il capo dello Stato -. La collaborazione tra comuni tedeschi e italiani ha origini lontane. Le nostre comunità hanno dialogato attraverso i secoli, da ben prima dell'istituzione dei primi gemellaggi, grazie allo scambio fecondo fra università, accademie, conservatori, biblioteche, teatri, associazioni mercantili, scientifiche e religiose. Questo ricchissimo tessuto di contatti è impreziosito dalle molte attività congiunte sorte per iniziativa delle realtà territoriali. I gemellaggi tra comuni italiani e tedeschi rappresentano in questo contesto uno strumento imprescindibile per consolidare l'amicizia tra Germania e Italia, per approfondire la conoscenza reciproca e per affrontare insieme le sfide dell'oggi e quelle del futuro". (Italpress)