Las Vegas, 28enne uccide la madre: "Sono troppo bella per essere arrestata"

La 28enne ha accusato i poliziotti di aver tentato di violentarla: "Non hanno mai visto una come me"

las vegas 28enne uccide la madre sono troppo bella per essere arrestata

Una ragazza di 28 anni di Las Vegas è stata fermata con l'accusa di aver impiccato sua madre, pochi mesi dopo aver detto alla polizia che era troppo bella per essere arrestata.

Bella come una modella

Hend Bustami, questo il suo nome, è stata catturata in California, poco dopo che la polizia ha risposto a una chiamata delle 2:34 di una "donna frenetica, che ai centralini riferiva di sua madre morta per poi riattaccare subito”, ha spiegato il tenente Dave Valenta, capo dei metropolitani di Las Vegas. La polizia ha affermato che l'avvenente 28enne ha avuto un animato scontro con sua madre, sicuramente sfociato in violenza, visto che lsul corpo della vittima sono state trovate "lacerazioni multiple non compatibili con un suicidio per impiccagione". È stata dichiarata morta sul posto. L'autopsia determinerà la causa esatta della morte.

Il primo arresto finito sui media

Bustami era già finita in manette a giugno per aver infranto le regole di un aeroporto di Chili's, dormendo vicino al checkpoint di sicurezza. Quando i poliziotti hanno trovato la bella 28enne in un'area di ritiro bagagli, era "molto nervosa". Hend Bustami ha sostenuto di essere stata "molestata perché i poliziotti non avevano mai visto una persona carina come lei", è scritto nero su bianco nel rapporto della polizia.

La presunta violenza in aeroporto 

La 28enne ha dato dei pervertiti agli agenti e li ha accusati di aver tentato di violentarla. Adesso rischia trent'anni di carcere L'accusata killer e presunta reginetta di bellezza ha anche affrontato una carica di batteria a giugno dopo che la polizia ha scoperto durante l'arresto in aeroporto che c'era un mandato per Bustami fuori dal tribunale municipale di Las Vegas. Bustami è stata estradata nella contea di Clark in Nevada, dove dovrà affrontare l'accusa di omicidio volontario di primo grado, che negli States presuppone pene fino a 30 anni di carcere.