Napoli: pacchi alimentari per i positivi del campo rom

Un’iniziativa del Comune nata a seguito del focolaio scoperto in questi giorni a Scampia

napoli pacchi alimentari per i positivi del campo rom
Napoli.  

Il Comune di Napoli ha deciso di mettere in campo un’iniziativa importante, mettendo in moto la macchina organizzativa dell’ente provvederà infatti all’assistenza alimentare per gli abitanti del campo rom di Secondigliano, che risultano positivi al covid, in cui la Asl Napoli 1 ha avviato un'azione di tamponatura a tappeto a seguito dell'allarme generato dall'accertamento di 29 positivi su 65 tamponi effettuati nei giorni scorsi. 

Gli aiuti alimentari arriveranno alle famiglie all'interno del campo "quanto prima e all'esito della tamponatura". ''L'attività organizzativa interna è stata avviata - ha spiegato, l'assessore al Welfare Monica Buonanno - per provvedere al sostegno alimentare delle famiglie rom che non potranno uscire. Bisogna garantire la necessaria assistenza ed evitare anche che l'isolamento forzato produca un tema di ordine pubblico''. 

I pacchi alimentari sono reperiti nell'ambito dei fondi covid destinati alla solidarietà e all'assistenza. Ma accanto al tema degli aiuti alimentari, l'amministrazione nei giorni scorsi, appena venuta a conoscenza dell'avvio dell'attività di screening, ha provveduto, attraverso Asia, alla rimozione di tutti i rifiuti all'esterno del campo. Azione che - sottolinea Buonanno - ''purtroppo è stata necessaria per ben due volte perché dopo un primo intervento del 28 novembre, ne è stato necessario un altro lunedì 30 perché nella notte erano nuovamente stati sversati rifiuti all'esterno del campo. L'amministrazione sta mettendo in campo uno sforzo enorme''. 

La rimozione dei rifiuti oltre che a garantire l'igiene ha consentito alla Asl di bonificare e all'Esercito di posizionarsi per evitare che chiunque entra o esca dal campo.