I cittadini di Bagnoli scendono in piazza, in occasione dell' arrivo di tre ministri a città della Scienza, per sensibilizzare sulla situazione dei Campi Flegrei.
"Armati" di cuscini, i manifestanti, simbolo delle numerose notti insonni passate a causa delle scosse
Chiedono attenzione e provvedimenti ad hoc per la zona, visto il bradisismo, gli sgomberi che aumentano sempre di più, la tensione che si vive con le continue scosse.
Diverse centinaia i cittadini in piazza con striscioni che, in particolare, bocciano gli stanziamenti di risorse per il riarmo dell' Europa: risorse che per i cittadini dovrebbero essere spese in messa in sicurezza del territorio.
Condanna anche per le parole di Musumeci, ministro della Protezione Civile, che ha parlato di un territorio dove si doveva vietare di edificare a partire dal dopoguerra e della mancata partecipazione alle esercitazioni.
Ovviamente nel mirino anche la parole del Capo della protezione civile Ciciliano: uno degli slogan intonati è infatti "Non vogliamo contare i morti"
Il corteo si è mosso verso Città della Scienza, intonando slogan e mettendo nel mirino Governo e istituzioni, lamentando anche la speculazione sugli affitti nelle zone limitrofe ritenute più sicure.
Momenti di tensione poi tra manifestanti e polizia nei pressi di Città della Scienza, è rimasto ferito il vicario del questore di Napoli Stefano Spagnuolo, quando i reparti mobili hanno cercato di contenere la protesta del corteo che intendeva superare il cordone delle forze dell'ordine. Non si conoscono al momento altri dettagli, ma le condizioni del ferito non sarebbero gravi
Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, hanno incontrato a Città della Scienza di Napoli, a margine dell'evento della Lega su sicurezza e legalità, i rappresentanti del comitato Assemblea Popolare di Bagnoli e dei Campi Flegrei, costituitosi spontaneamente dopo la recente grande scossa.Salvini e Piantedosi hanno assicurato la loro massima attenzione alla questione.
