Da mercoledì 21 maggio a martedì 30 settembre 2025, la linea circumvesuviana Napoli-Baiano resterà chiusa al traffico per consentire l’abbattimento e la ricostruzione del cavalcavia ferroviario al km 11+840. L’intervento, autorizzato da RFI il 14 maggio scorso, rientra in un piano di manutenzioni straordinarie che coinvolge anche l’adeguamento antincendio della Galleria San Giorgio-Volla e l’installazione del nuovo sistema di segnalamento.
Lavori sul cavalcavia
Il cavalcavia, già sotto monitoraggio da mesi con limiti di velocità a soli 10 km/h, sarà completamente sostituito per garantire maggiore sicurezza. Sulla stessa tratta, l’Ente Autonomo Volturno (EAV) approfitterà dello stop per eseguire ulteriori lavori: dalla posa di cunicoli tecnologici al rinnovo dell’armamento in diverse stazioni.
Al via il test per i nuovi treni. Nei tratti non interessati dai cantieri, EAV testerà il nuovo treno Stadler, previsto in servizio entro fine anno, appena ottenute le autorizzazioni di ANSFISA. Intanto, per mitigare i disagi, sarà potenziato il servizio sostitutivo su gomma, già sperimentato con successo nel 2024. "La bassa affluenza estiva sulla linea – spiega EAV in una nota – rende sostenibile la soluzione alternativa".
La decisione, definita "urgente", è stata concordata con i Comuni coinvolti, mentre il 22 maggio è in programma un tavolo con i sindacati. Gli orari e le fermate delle corse sostitutive saranno disponibili su eavsrl.it.
Con l’avvio dei cantieri, Napoli e l’hinterland si preparano a mesi di trasporti riorganizzati. Ma una volta completati, i lavori promettono una linea più moderna e sicura, pronta ad accogliere i nuovi convogli Stadler.
LA PROTESTA DEI PENDOLARI: BASTA DISAGI
Non bastava il caos legato allo sciopero che domenica scorsa ha mandato in tilt la rete della mobilità con una pioggia di certificati medici presentati dai dipendenti, ora si prospettano anche oggi nuovi disagi sulle linee della Circum, già nel mirino dopo il recente deragliamento che aveva provocato serie preoccupazioni per la sicurezza.
«Quando andare a lavorare diventa una fatica. Sulle linee vesuviane ogni giorno si sommario i disservizi - dichiarano Enzo Ciniglio e Salvatore Ferraro, rappresentanti dei pendolari - Oltre ai cronici ritardi, le eventuali soppressioni a Portanolana sono fermi tutti gli impianti di risalita, compresa la nuova ascensore mai entrata in funzione. Questa degli impianti di risalita e dei servizi igienici chiusi è una vicenda che vede penalizzati tutti i viaggiatori delle stazioni non presenziate. C’è da aggiungere inoltre che nonostante i soldi spesi per il rifacimento della stazione/fermata di piazza Garibaldi, la stessa è priva di ascensori e servizi igienici previsti all’epoca della presentazione del progetto».
IL REPORTAGE "VESUVIANA EXPRESS" STASERA SU OTTOCHANNEL CANALE 16
Triste primato della Circumvesuviana di Napoli che si conferma tra le tratte ferroviarie peggiori d’Europa: ogni giorno oltre 90mila passeggeri costretti a districarsi tra guasti tecnici, soppressioni di corse, ritardi imprecisati, sovraffollamento e insicurezza. L’odissea quotidiana di pendolari e turisti sarà raccontata stasera nella nuova puntata de La linea, a cura di Rossella Strianese. Appuntamento alle 22.30 sul Canale 16 e in streaming su OttoChannel.tv
