Napoli "capitale" delle estorsioni: I dati shock dell'Indice Criminalità 2024

Napoli prima per estorsioni e contrabbando. L'analisi completa sui reati in Campania

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L'ultima edizione dell'Indice della Criminalità del Sole 24 Ore

Napoli.  

 

L'ultima edizione dell'Indice della Criminalità del Sole 24 Ore, basata sui dati del Viminale relativi al 2024, ha acceso i riflettori su un quadro allarmante per la Campania e su una situazione decisamente più tranquilla in Friuli Venezia Giulia. L'indagine, che misura le denunce di reato ogni 100mila abitanti in 106 province italiane, incorona la provincia di Napoli come la "capitale" italiana delle estorsioni e del contrabbando.

Il dato emerge con forza: la provincia partenopea si posiziona al 13° posto nella classifica generale dell'indice di criminalità, con 4.478 denunce ogni centomila abitanti (132.499 totali nel 2024), pur registrando un lieve calo rispetto all'anno precedente. Ben diversa la situazione in Friuli, dove Pordenone si distingue come l'area con la minore incidenza di delitti, attestandosi al 100° posto a livello nazionale con 2.368,1 denunce ogni 100mila abitanti, seguita dalle altre province regionali: Udine (67ª), Gorizia (50ª) e Trieste (12ª), quest'ultima la più "calda" del FVG, superando persino Napoli nella graduatoria generale.

I Dettagli del Crimine in Campania: Dal Furto all'Usura

L'analisi per singola tipologia di reato svela la vera emergenza per il territorio campano. Oltre al primato per estorsioni e contrabbando, Napoli detiene il poco invidiabile terzo posto nazionale per i furti di auto e il quarto posto per rapine in strada, scippi e usura. È sesta per le rapine in generale e si piazza all'ottavo posto per gli omicidi.

Ma i numeri preoccupanti non si fermano al capoluogo. La provincia di Caserta si colloca al secondo posto in Italia per l'usura, preceduta solamente da Crotone, ed è quarta per omicidi volontari e contrabbando. Salerno è invece al settimo posto per contrabbando e decima per furti d'auto. Al contrario, la provincia di Benevento emerge come una vera e propria isola felice in questo contesto, posizionandosi al terzultimo posto nella classifica generale nazionale (meglio fanno solo Potenza e Oristano), pur registrando un nono posto per il contrabbando.

Uno Sguardo al Futuro della Sicurezza

L'Indice 2024 conferma, ancora una volta, la grande polarizzazione del fenomeno criminale in Italia. Se le aree metropolitane campane lottano contro reati di strada, contro il patrimonio e l'azione della criminalità organizzata (suggerita dai dati su estorsioni e contrabbando), altre regioni come il Friuli Venezia Giulia o province come Benevento godono di una sicurezza sensibilmente maggiore. Questo scarto mette in evidenza la necessità di strategie di sicurezza mirate, che tengano conto delle specificità territoriali per affrontare efficacemente le diverse forme di illegalità. Resta da capire se il lieve calo complessivo registrato a Napoli indichi un'inversione di tendenza o sia solo una fluttuazione temporanea in un quadro che rimane strutturalmente complesso.