Classifica 2025: Napoli al 13° posto, Milano resta la più "criminale"

Diminuiscono i reati ma l'allerta resta alta

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Napoli.  

Come ogni anno, Il Sole 24 Ore ha pubblicato la nuova classifica sull’indice di criminalità in Italia, basata sui dati delle denunce presentate nel 2024 nelle 106 province italiane.
Napoli registra un calo dei reati rispetto al 2023, scendendo alla 13ª posizione con 132.499 denunce complessive, pari a 4.478 denunce ogni 100mila abitanti. Si tratta di 3.306 denunce in meno rispetto all’anno precedente, un segnale positivo anche se la criminalità resta un tema centrale per la provincia partenopea.

Sul podio nazionale troviamo Milano, Firenze e Roma, rispettivamente al primo, secondo e terzo posto per numero di reati denunciati.

Napoli prima per estorsioni e contrabbando

Nonostante il calo generale, Napoli resta ai primi posti per alcuni reati specifici.
In particolare, secondo i dati del Sole 24 Ore, la provincia partenopea è prima in Italia per estorsioni e contrabbando, due fenomeni che continuano a incidere fortemente sul tessuto economico locale.
Napoli si colloca anche al terzo posto per furti d’auto, un reato storicamente diffuso nel territorio campano.

Benevento tra le province più sicure d’Italia

Mentre Napoli si mantiene a metà classifica, Benevento si distingue in positivo, occupando la terzultima posizione a livello nazionale.
La provincia sannita si conferma tra le più sicure d’Italia, grazie a un basso numero di denunce per reati comuni.

La situazione nelle altre province della Campania

L’analisi del Sole 24 Ore fotografa anche la situazione nelle altre province campane:

Caserta si posiziona 43ª a livello nazionale, ma risulta seconda per usura e quarta per contrabbando.

Salerno, 52ª, è settima per contrabbando.

Avellino, invece, si piazza all’89° posto generale, ma risulta sesta per numero di incendi.

Nel complesso, la Campania mostra dati in leggero miglioramento rispetto agli anni precedenti, anche se alcune tipologie di reato restano più diffuse che nel resto del Paese.

Segnale positivo ma serve continuità

Il calo delle denunce a Napoli e nelle altre province campane rappresenta un segnale incoraggiante. Tuttavia, la presenza di reati come estorsioni, contrabbando e furti d’auto indica che il lavoro delle forze dell’ordine deve continuare con determinazione.
L’indice di criminalità 2025 mostra dunque una regione in evoluzione, dove la sicurezza cresce ma restano sfide strutturali da affrontare.