Studentessa in gita a Napoli va in arresto cardiaco

E' stata salvata

 

di Siep

Una gita con i compagni di scuola in una delle regione più belle di Italia poteva trasformarsi in una tragedia. Fortunatamente grazie a medici e infermieri quella ragazzina è stata salvata, nell'ospedale Sant’Anna e Madonna della Neve.

Resta sotto strettissima osservazione una giovanissima studentessa, di appena 15 anni, Siciliana arrivata nelle zone vesuviane per la gita scolastica. Stamattina la meta del gruppo erano gli scavi di  Pompei, ma al risveglio il dramma ha scosso tutti amici e prof. Alle 7 e 30 di questa mattina è entrato un codice rosso: una ragazza, appena quindicenne, in arresto cardio respiratorio.

I compagni e i professori hanno chiamato i sanitari del 118 che nonostante il defibrillatore non erano riusciti a rianimarla. Solo in ospedale nel reparto di Rianimazione il cuore ha ripreso a battere. La studentessa si trova ricoverata al Policlinico di Napoli in osservazione. La prognosi è riservata e le prossime ore saranno decisive per accertare il suo stato di salute.

I medici dell’Asl hanno confermato ai professori che la ragazzina è arrivata in fin di vita. E’ stata intubata, defibrillata, massaggiata e affidata alle cure dei rianimatori, sotto la guida del dottor Giuseppe Oriolo.

Grazie alla bravura dei medici e infermieri il cuore della giovanissima è ripartito, è ritornato a battere. Sono state pratiche tutte le analisi di rito e pare si sia trattato di un episodio elettrico cardiaco.
La giovane, di origine siciliana, di Cefalù, era in gita con la classe tra Pompei e la zona vesuviana.

Quando la ragazzina si è svegliata si è sentita male, ed è stata portata subito nell’ospedale di Boscotrecase dove i dottori hanno eseguito le manovre per salvarle la vita. Solo dopo, è stata trasferita con l’ambulanza rianimativa al secondo Policlinico di Napoli. Nel mentre sono stati allertati i genitori.