Terremoto, boato all'alba: paura in Campania

Scossa sull'isola di Ischia nella zona del sisma

Barano d'Ischia.  

Un evento sismico di lieve entità di magnitudo 1,5 è stato avvertito nel corso della notte nell'area del cratere del terremoto del 21 agosto scorso a Casamicciola, localizzata tra il Majo e La Rita. Erano le ore 05.59 di questa domenica delle Palme quando un boato ha rotto la serenità della notte.

Secondo i primi rilevamenti ufficiali dell’Istituto l’evento è di poco superiore alla soglia, localizzato dall’INVG nella parte alta di Casamicciola, i tecnici in sala parlano della “zona verde“ intesa come Monte Epomeo. 

Una scossa, un rumore tremendo percepito chiaramente dai residenti. I sistemi di rilevazione dell'Ingv riportano indicazioni di un evento avvertito nitidamente dalla popolazione anche a Fiaiano in Barano d’Ischia anche al Celario di Casamicciola. Si tratta della zona in cui lo scorso agosto ci furono crolli e paura

Barano d'Ischia, Casamicciola Terme, Serrara Fontana, Ischia, Lacco Ameno, Forio, Procida, Monte di Procida, Bacoli le zone in cui il sisma è avvenuto. Il tutto come riportato dal portale dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanlogia.

La scossa è stata di bassa intensità ed è avvenuta  a livello superficiale verosimilmente a poco più di un chilometro. Ma, come accadde ad agosto, di residenti è stato sentito chiaramente un boato, un rumore sordo, localizzato molto in superfice, con una una magnitudo di 1,7 registrata dalla sede dell’osservatorio napoletano. Non sono stati verificati danni a cose e persone.
Il comunicato ufficiale parla di un evento sismico con area epicentrale Ischia il 25 marzo 2018 ora (UTC) 4:01:04 di Magnitudo Preliminare (Md) 1,7 ad una latitudine di 40°43,70 e 13°54.63 ad una profondità di 1,06 km.

Sono i luoghi della devastazione, del sisma che ad agosto ha segnato profondamente la vita e il turismo sull'isola. Venerdì intanto emozione e fede, anche un pizzico di commozione. In mille hanno marciato proprio  a Ischia per una Via Crucis che ha un significato in più: percorre i luoghi del terremoto dello scorso 21 agosto. La zona rossa tra Casamicciola e Lacco Ameno, dove persero la vita due persone e dove ancora non è partita la ricostruzione, diventa così - con un efficace parallelismo - il luogo della crocifissione di Gesù.  Giovani e famiglie coinvolti dal sisma - guidati dal vescovo di Ischia, Pietro Lagnese - sono a loro volta diventati protagonisti delle quattordici stazioni, dove ha preso forma, insieme al racconto del Vangelo, quello drammatico delle ore più difficili della drammatica sera di agosto. Tra le testimonianze più toccanti quella di Antonio Cutaneo, marito di Lina Baletrieri, una delle due vittime del terremoto. E ancora: Marianna e Pasqualina, Rino e Alina ("Come la Veronica ho asciugato le lacrime di tante persone, in quei giorni", dice).

Fiaccole nel buio di un paese che non si rialza, da piazza Fango a piazza Majo. Stamane la paura è tornata nei luoghi dove la speranza stenta a risorgere.

Siep