Follia in ospedale: Tossico aggredisce medici e infermieri

Il caso al Vecchio Pellegrini

 

 

di Siep

 

Non c'è pace per medici e infermieri in molti episodi campani, troppo spesso alle prese con situazioni al cardiopalma nel gestire la rete dell'assistenza sanitaria in ospedali sovraffollati, e in casi di pronta emergenza. Una nuova violenta aggressione in corsia, stavolta ad essere pestati sono stati medici e infermieri. L’episodio è accaduto questa mattina, poco dopo le 10.30 quando l’equipe del 118 della postazione Piazza del Gesù ha soccorso un extracomunitario tossicodipendente, ritrovato in overdose e privo di coscienza in vicoletto San Gennaro dei Poveri, al centro storico.

L'uomo è stato prima soccorso e poi portato al Vecchio Pellegrini. Al suo risveglio si è scatenata la violenza e la follia. L'uomo ha aggredito i sanitari con calci, pugni e schiaffi . Ha rotto mobili e distrutto 2 computer delle postazioni mediche del pronto soccorso e varie suppellettili.

Sono arrivati subito i poliziotti che lo hanno bloccato e portato in questura. L’episodio, il 18esimo da inizio anno, è stato segnalato dall’Associazione Nessuno Tocchi Ippocrate e denunciato.

«Gli infermieri del nosocomio ed il personale 118 della Ambulanza ,nonostante abbiano ricevuto schiaffi e pugni, stanno continuando il loro turno di lavoro (naturalmente dopo essersi fatti refertare), una sola parola per tutti loro: EROI! - commentano nel posti gli amministratori del gruppo Nessuno Tocchi Ippocrate -».«

«Anche i vigilantes dell’ospedale sono stati aggrediti e c’è voluto l’intervento della polizia per bloccare l’aggressore - ha dichiarato Giuseppe Alviti, presidente dell’Associazione Nazionale Guardie Giurate - per questo da tempo chiediamo rinforzi delle unità di vigilantes che presidiano questi siti a richio, come sono oramai i pronto soccorso cittadini».


«Voglio esprimere la mia personale solidarietà alle persone aggredite - ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi e componente della commissione Sanità - e voglio ricordare che in molti ospedali campani si assiste a episodi di violenza inaccettabili, bisogna tutelare il personale medico e quello infermieristico e punire severamente i protagonisti di queste aggressioni, che siano extracomunitari o italiani, che mettono a repentaglio la vita propria e degli altri ricoverati».