Knockout a Castellammare:è panico in città, scatta l'indagine

Indagini in corso

Nelle ultime 24 ore tre uomini tra i sessanta e settant’anni si sono diretti al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo

Castellammare di Stabia.  

 

di Simonetta Ieppariello

Anziani aggrediti alle spalle a Castellammare, scatta la psicosi tra gli abitanti per la nuova moda dei più giovani che sta letterlamente seminando il panico in strada. Nelle ultime 24 ore tre uomini tra i sessanta e settant’anni si sono diretti al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo per essere medicati alla testa.

Tutti avrebbero riportato segni agli alla testa medicati con diversi punti di sutura. Forse a causare gli episodi, le ferite degli anziani sarebbe il gioco che arriva dall’America del Knock Out. Colpire, stordire e fuggire mentre tutto viene ripreso col cellulare. Un video da rivedere per rivivere l'azione. I militari hanno raccolto le denunce delle persone aggredite, tre in totale, nella giornata di ieri. Il modus operandi dei ragazzi sarebbe lo stesso: si avvicinano di spalle alla vittima colpendola con un pugno e uno schiaffo per poi scappare via fra la folla. Per questo motivo, i carabinieri agli ordini del maggiore Donato Pontassuglia e del tenente Giulio Riccio, hanno già acquisito i filmati del sistema videosorveglianza per identificare gli aggressori. Purtroppo al momento non c'è ancora un possibile identikit considerato che dopo ogni aggressione, i presenti non sono riusciti a fermare i ragazzi. 

Sugli episodi indagano i carabinieri di Castellammare guidati dal maggiore Donato Pontassuglia, i militari sono sulle tracce del gruppo di ragazzi o della persona singola che coperto da una felpa con cappuccio sta seminando il panico in città. Intanto proprio questa mattina il consiglio comunale stabiese ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, su proposta del consigliere Andrea Di Martino, per chiedere un tavolo con la prefettura di Napoli e l’avvio di iniziative di sensibilizzazione nelle scuole per educare al rispetto dell’altro e alla non violenza.