Il killer del salumiere: alto (1,85), occhiali e cappuccio

La polizia lo cerca: lo deve prendere perché è un’intera città che lo chiede

Napoli.  

di Federico Festa

Lo avrebbero inquadrato le telecamere della Cumana: un uomo solo, con un cappuccio e occhiali da sole. Per gli investigatori bisognerà scavare nella malavita dei Quartieri Spagnoli per catturare il rapinatore di Antonio Ferrara, il salumiere morto d’infarto alla vista della pistola che gli ha puntato contro lo sconosciuto. Un giovane alto circa un metro e 85.  E' entrato nella salumeria 'Pietruccio' di via Pignasecca, nel cuore di Napoli, proprio di fronte alla stazione della Cumana, intorno alle 20.

«M sono precipitato nel suo negozio richiamato dalle grida in strada. Antonio era ancora dietro al bancone, esanime a terra. Accanto gli stava suo fratello Franco provando a rianimarlo, ma già non si muoveva». E’ la drammatica ricostruzione di Peppino Benvenuto, il titolare di un negozio di frutta proprio accanto la salumeria “Pietruccio”.

Poi la corsa in ospedale, tra la folla che si era radunata, mentre il rapinatore si era dileguato approfittando del parapiglia scatenatosi. La morte di Antonio Ferrara ha scosso una intera zona di Napoli. E, a quanto sembra, anche le coscienze. Più di un testimone ha soffiato agli agenti del Commissariato Montecalvario, le fattezze del malvivente. Primo dato: era solo, non aveva, come ipotizzato in un primo momento, un complice che lo aspettava a bordo di uno scooter.

Lo hanno visto scomparire verso via Ventaglieri. La fisionomia catturata dalle telecamere viene comparata con quelle di decine di pregiudicati, per lo più autori di piccoli reati, che operano nella zona dei vicoli tra corso Vittorio Emanuele e via Toledo.

Antonio Ferrara era conosciuto e amato da tutti. Finché poteva, per quello che poteva, aiutava tutti. La saracinesca del suo negozio si è trasformata in una bacheca di fiori e testimonianze di un affetto.

La gente vuole ricordarlo organizzando una fiaccolata. Ma è più un tentativo per dire che la città è stanca dei disperati e dei matti che ne vogliono spegnere ogni luce di speranza.