Ritrovato un cadavere nel bagagliaio di un’auto a Scampia

Dopo l’agguato di ieri e il ritrovamento di oggi il quartiere ripiomba nell’incubo di una guerra di camorra

Napoli.  

Un morto è stato ritrovato nel cofano di un’automobile in via Zuccarini a Scampia

Una Ford C Max rubata abbandonata su ciglio della strada, nel bagagliaio il cadavere di un uomo avvolto in un lenzuolo. Questa la scena che fa ripiombare Scampia, dopo l’agguato di ieri  sull’Asse perimetrale di Melito-Scampia nel quale è stato ucciso il 51enne Gennaro Sorrentino, in un incubo di una nuova guerra di camorra. 

Sul ritrovamento del cadavere stanno indagando gli uomini della Dda.

Il cadavere ritrovato è di Domenico Gargiulo, 30 anni, 

Sono stati gli agenti di polizia nel corso di un controllo a ritrovare il cadavere di Domenico Gargiulo. L'uomo è stato trovato avvolto in una coperta e con il capo sanguinante coperto da un asciugamano.

Sul suo corpo verrà effettuata autopsia alla Seconda facoltà di Medicina di Napoli. Sulle tracce dell'uomo gli investigatori sono finiti dopo che i familiari, non vedendolo rincasare ieri sera, ne avevano denunciato la scomparsa. Le indagini non escludono alcuna ipotesi, compresa la possibilità di un collegamento con la morte avvenuta ieri in un agguato sull'Asse Mediano di Napoli del 51 enne Gennaro Sorrentino, elemento di spicco della fazione degli 'Scissionisti' di Scampia, alla guida della sua auto quando è stata avvicinato dai sicari che hanno fatto fuoco contro di lui.

Domenico Gargiulo nell’ambiente della malavita napoletana era considerato un uomo fortunato per essere scampato più volte ad agguati mortali. 
Una volta si salvò grazie al fatto che la pistola del killer che lo avrebbe dovuto freddare si inceppò.  Nel novembre del 2012 i sicari che erano pronti ad ucciderlo trovano sulla traiettoria dei loro colpi Lino Romano, un ragazzo per bene, completamente estraneo alle logiche criminale  che fu una vittima innocente della camorra

Questa volta però Gargiulo non si è salvato ed il suo cadavere è stato ritrovato in via  Zuccarini, non lontano dal luogo dove ieri, in maniera plateale e col rischio che persone innocenti venissero coinvolte, era stato ucciso Giuseppe Sorrentino, 51 anni. Sorrentino era un elemento di spicco del clan degli 'Scissionisti' di Scampia, era alla guida della sua auto quando è stata avvicinato dai sicari che hanno fatto fuoco contro di lui.

Gargiulo, nonostante la giovane età, era un elemento importante negli equilibri criminali di Napoli e la sua uccisione può essere vista non come un semplice regolamento di conti ma come l’inizio di una vera e propria faida di camorra.

Se ci siano collegamenti tra i due omicidi saranno le indagini a dirlo ma la catena di violenza che sta riesplodendo a Scampia potrebbe essere la dimostrazione di un nuova guerra per il controllo dei traffici illeciti del quartiere.