Napoli: incidente metro, indagato macchinista

Gianluca Caleca, iscritto nel registro degli indagati, per lui la colpa è della torre di controllo

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Napoli.  

C’è un’indagato per l’incidente della linea 1 della metro del 14 gennaio scorso nei pressi della stazione di Piscinola.

La Procura di Napoli ha infatti iscritto nel registro degli indagati uno dei macchinisti coinvolti, Gianluca Caleca che dice convinto che quella mattina non era al cellulare e intesta le responsabilità alla torre di controllo. Inoltre Caleca aveva anche effettuato una manovra di salvataggio grazie alla quale ha impedito che il treno deragliasse. 

Le accuse, ipotizzate dal sostituto procuratore Michele Caroppoli e il procuratore aggiunto Simona Di Monte  sono pesanti, disastro ferroviario e lesioni colpose. Nelle indagini restano però le due piste quella dell’errore umano e quello del guasto tecnico. 

Il telefono del macchinista è stato posto sotto sequestro e ha ascoltato, come persone informate dei fatti anche alcuni dirigenti dell’Anm, la società del Comune di Napoli che gestisce anche la linea 1 della metropolitana. 

L’iscrizione del macchinista nel registro degli indagati è un atto dovuto ricoducibile ad accertamenti irripetibili che valuteranno i sistemi frenanti dei convogli e i sistemi di sicurezza. 

Un incidente quello di Piscinola sul quale fare luce è fondamentale oltre che per individuare le responsabilità, anche per capire lo stato di sicurezza del trasporto cittadino.