Ciambriello: "Giustizia e verità per Vittorio Svetti"

Il carcere porta con se un sovraccarico di sofferenze

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38 anni, morto a Poggioreale per cause ancora da accertare

Napoli.  

"Vittorio, Il detenuto tossicodipendente del reparto Roma di Poggioreale morto ieri per cause ancora da accertare è stato portato per effettuare l' autopsia al secondo policlinico di Napoli." Lo afferma Samuele Ciambriello, garante campano delle persone private della libertà personale.

"Padre di tre figli di 10, 6 e 3 anni si è costituito il 16 gennaio? 2021 e giovedì aveva l'udienza per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. In settimana aveva avuto colloqui con il suo avvocato, la videochiamata con la moglie il giorno prima e una? visita del consulente epidemiologico.

Giustizia e Verità. I morti in carcere per diverse cause - conclude Ciambriello - non possono essere solo numeri. Quanti decessi devono verificarsi tra i detenuti per far indignare anche l'opinione pubblica? E la politica cinica e pavida perché non decide? In questo tempo di Pandemia la pena, ad oggi, porta più di ieri con sè un sovraccarico di sofferenze e umiliazione non scritto in sentenza e, soprattutto, non riesce a ricostruire una nuova identità sulla quale innestare un percorso di cambiamento"