Francesco Pio ucciso per errore tra gli chalet: Mergellina blindata

Sabato notte di super controlli a Napoli

francesco pio ucciso per errore tra gli chalet mergellina blindata

Un piano sicurezza a una settimana esatta dalla morte di Francesco Pio Maimone, il giovane vittima innocente di un colpo di pistola esploso da un altro ragazzo, Francesco Pio Valda, durante per una lite per futili motivi.

Napoli.  

Mergellina blindata dopo l'omicidio di Francesco Pio Maimone, 18 anni, ucciso per errore con un colpo di pistola lo scorso weekend. Sono aumentati i controlli delle forze dell'ordine nella zona degli chalet sul Lungomare di Napoli, teatro dell'orribile delitto. Per tutta la serata di ieri, sabato 25 marzo, e per tutta la notte, gli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli e gli agenti della Polizia Municipale hanno presidiato l'area, svolgendo controlli a tappeto tra le persone e sui veicoli che transitavano.

I controlli


Denunciato un parcheggiatore abusivo durante i controlli, identificate 336 persone e controllati 169 veicoli,di cui due sottoposti a sequestro amministrativo e 5 a fermo amministrativo. Sono state contestate 34 violazioni del Codice della Strada per guida senza patente, mancata copertura assicurativa, incauto affidamento di veicolo, guida senza casco, mancata revisione periodica, mancato rispetto del semaforo rosso, mancanza dei documenti di circolazione, circolazione sul marciapiedi e mancato rispetto della segnaletica verticale; inoltre, sono state rimosse due autovetture poiché parcheggiate in sosta vietata.
Nel corso dell’attività, i poliziotti hanno denunciato un napoletano con precedenti di polizia poiché sorpreso nuovamente ad esercitare l’attività di parcheggiatore abusivo e per inottemperanza ai provvedimenti DACUR (divieto di accesso alle aree urbane) cui è sottoposto; infine, hanno denunciato altre due persone per guida senza patente poiché mai conseguita avendo reiterato la violazione nel biennio.Movida blindata a Napoli con massiccia presenza delle forze dell'ordine.

ì I Carabinieri della compagnia di Bagnoli insieme a quelli del Nas diNapolihanno effettuato un servizio a largo raggio tra le strade ei locali della movida di Chiaia e Posillipo. Durante le operazioni i militari hanno denunciato un parcheggiatore abusivo e un 40enne di Giugliano per aver violato il Daspo urbano cui era sottoposto. Denunciare anche altre due persone per evasione. I Carabinieri del Nas, invece, durante i controlli volti alla salvaguardia del consumatore hanno effettuato un sequestro amministrativo in un ristorante di 100 chili di prodotti ittici poiché privi di rintracciabilità. Controlli anche al codice della strada con sanzioni per 30mila euro. Le postazioni di controllo della Polizia Municipale, nelle zone 'strategiche' per il sabato sera di via Caracciolo, in Piazza Vittoria, nei punti nevralgici dei quartieri Stella e San Lorenzo e nell'area della 5 Municipalità, hanno consentito il controllo di 131 veicoli e 167 verbali elevati per guida senza patente, assenza di copertura assicurativa, assenza dei documenti necessari per la circolazione, sosta irregolare e altre infrazioni, oltre al sequestro e fermo amministrativo di 1 veicolo e il prelievo di 8 autovetture con i carri gru, quale sanzione accessoria alla sosta irregolare. Soddisfazione per l'intensificazione dei controlli da parte dei titolari dei locali notturni che chiedono però l'estensione per tutta la notte. 

I funerali di Checco

Intanto ieri nella chiesa di San Lorenzo a Pianura ci sono stati i fuenrali di Francesco Pio Maimone , vittima innocente di un assurda lite tra persone, che neanche conosceva. Le magliette bianche con il sorriso di una vittima incolpevole della violenza hanno accompagnato i funerali del 18enne ucciso in una lite scoppiata   davanti agli chalet per assurdi motivi, per un piede pestato, delle scarpe sporcate. Ieri ai funerali era presente anche il sindaco Gaetano Manfredi che ha detto:

«La presenza massiccia di tanti giovani, ma anche ragazzini di 10-11 anni ci fa assumere ancora di più l'impegno preso con loro, con il quartiere ma soprattutto con la famiglia di Francesco Pio» ha spiegato.  Il sindaco di Napoli era in prima fila con la moglie e l'assessore alla legalità Antonio De Iesu,e l'assessore Marco Lanzaro.

Valda resta in carcere

«Lui sarà contento se vi vedrà impegnati nel cambiamento del quartiere, affinché tutto questo non accada più». Resta intanto in cacerce Francesco Pio Valda, 20enne di Barra, a Secondigliano con l’accusa di omicidio aggravato dal metodo mafioso. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, formulata sulle indagini della Squadra Mobile, la notte del 20 marzo il 19enne ha esploso dei colpi di pistola ad altezza uomo contro i clienti dello chalet "Da Sasà". La sparatoria dopo un litigio con un gruppo di giovani del Rione Traiano, una delle pallottole ha centrato al petto Checco Maimone, uccidendolo in pochissimi minuti.

La discussione era nata per una scarpa sporcata involontariamente e, come raccontato in una testimonianza riportata nel provvedimento di convalida del fermo, subito era trascesa in "chi sono io e chi sei tu"; inseguito da uno dei componenti dell'altro gruppo, Valda avrebbe tirato fuori una rivoltella ed esploso almeno tre o quattro colpi.