Sospensione della fornitura d'acqua in Penisola Sorrentina e nell'area torrese

Interessati dal disservizio per un guasto decine di comuni, attivati punti di rifornimento

sospensione della fornitura d acqua in penisola sorrentina e nell area torrese

Molte critiche da parte degli utenti per il ritardo nella comunicazione di interruzione della fornitura d'acqua che dovrebbe essere ripristinata entro le ore 22. Gli utenti lamentano anche le continue sollecitazioni al pagamento attivate dalla Gori

Torre del Greco.  

Da domenica sera la fornitura del servizio idrico è stata sospesa in molte strade di tutti i comuni della Penisola Sorrentina e dell'area vesuviana-torrese-nolana e insulare per un guasto tecnico agli impianti.
La comunicazione del disservizio è stata annunciata in ritardo della Gori per cui sui social si sono cominciate a registrare le denunce dei cittadini ritrovatisi all'improvviso senz'acqua nelle abitazioni e negli esercizi commerciali, scuole incluse tant'è che a Massa Lubrense solo questa mattina è stata disposta l'ordinanza di chiusura delle scuole con i bambini che sono giunti ai plessi e hanno dovuto fare ritorno a casa.

Il guasto, secondo quanto annunciato dalla Gori, dovrebbe essere riparato in giornata e il servizio idrico ripristinato entro le ore 22. Nel frattempo sono stati allestiti dei punti di rifornimento nei vari comuni per consentire l'approvigionamento per quanti si ritrovano senza acqua in casa.

I guasti sulla rete idrica sono da tempo un problema irrisolto e le interruzioni delle forniture avvengono, a volte anche per poche ore, di continuo con grave disappunto da parte degli utenti, senza contare le conseguenze per gli esercizi commerciali e le strutture turistiche che non dispongono di riserve per fronteggiare le criticità.

Per di più l'azienda da alcuni mesi ha affidato alla società Zolfa SpA il compito di segnalare i termini di scadenza delle fatture attraverso mail, posta certificata e sms per cui gli utenti vengono subissati di sollecitazioni a pagare, circostanza che si sta traducendo, secondo alcune associazioni consumeristiche all'uopo interpellate, in una specie di stolking considerata l'insistente ripetersi di tali solleciti da parte della società ingenerandosi, in qualche caso, anche confusione sulle bollette da pagare.