Janan e Thabet: fratelli divisi dalla morte nella tragedia del Faito

La 25enne israeliana è deceduta, il 23enne lotta per la vita. Il bollettino: "Condizioni stabili"

janan e thabet fratelli divisi dalla morte nella tragedia del faito
Castellammare di Stabia.  

Una delle ultime foto scattate insieme li ritrae sorridenti e spensierati, con le bellezze italiane sullo sfondo. Un Paese che avevano scelto per trascorrere qualche giorno di vacanza e che, invece, li ha divisi per sempre.

Janan Suliman ed il fratello Thabet erano insieme anche nella funivia del monte Faito che giovedì è precipitata nel vuoto. Lei, farmacista israeliana 25enne, è deceduta insieme ad altre tre persone in seguito alle gravi ferite riportate nell'impatto; lui, studente d'ingegneria 23enne, lotta per la vita nel reparto di Rianimazione dell'ospedale del Mare. Le sue condizioni sono considerate critiche anche se i medici stanno facendo l'impossibile per salvargli la vita.

Il bollettino medico: "Condizioni critiche ma stabili"

In mattinata l'Asl di Napoli ha diffuso un primo bollettino medico: il paziente, anche nelle ore successive all'intervento di chirurgia ortopedica a cui è stato sottoposto, resta “stabile nella sua gravità”. Questa mattina è prevista "una rivalutazione clinico-strumentale ed in mancanza di controindicazioni l’equipe medica valuterà la temporanea sospensione della sedazione per procedere alla valutazione dell’obiettività neurologica". Il 23enne resta intubato e ventilato meccanicamente in sedazione profonda. Per i medici dell'ospedale del Mare “permangono le condizioni critiche e la prognosi resta riservata”.

Situazione confermata anche alle 13. I medici hanno spiegato che "la TAC cerebrale di questa mattina è sovrapponibile al controllo precedente", e che il paziente continua ad essere sedato e intubato. "La prevista temporanea sospensione della sedazione per procedere alla valutazione dell’obiettività neurologica è rinviata a domani".

Nelle scorse ore in ospedale sono arrivati alcuni cugini e parenti a cui toccherà l'atroce compito di riconoscere la salma di Janan.

Le altre due vittime

Ieri, intanto, è stata identificata anche l'ultima salma: si tratta di Graeme Derek Winn, inglese che era in vacanza in Penisola Sorrentina con la moglie Margaret Elaine. Anche per loro il soggiorno in Italia si è trasformato in una indescrivibile tragedia.