Il MANN chiude per il lockdown ma le attività non si fermano

Continua il restauro e i canali social saranno utilizzati per trasmettere incontri ed eventi

il mann chiude per il lockdown ma le attivita non si fermano
Napoli.  

Dal 5 novembre al 3 dicembre il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) resterà chiuso. Questo secondo le misure appena varate dal governo per contrastare l'epidemia da Covid-19. 

"Nonostante la chiusura proseguono le attività di restauro, i cantieri, l'allestimento di due mostre e la progettazione” ha affermato il direttore del Mann, Paolo Giulierini.

Il museo napoletano vuole però mantenere attivo il rapporto con il pubblico, le scuole e le istituzioni utilizzando i canali social. Su Facebook e YouTube, saranno proposti gli incontri di archeologia, già inseriti nel programma 2020: il 12 novembre, ore 16, Antonio Scognamiglio racconterà tecniche e saperi del restauro. Mentre il 26 novembre, alla stessa ora, Matteo D'Acunto tratterà delle origini di Cuma. 

Per gli abbonati OpenMann, è previsto il recupero del periodo di chiusura con un rinvio della scadenza della tessera. 

Le pagine ufficiali Facebook e Instagram, inoltre, saranno aggiornate con contenuti scientifici e divulgativi dedicati alle collezioni permanenti, alla mostra sugli Etruschi e ai nuovi allestimenti.
Sarà, poi, possibile ripercorrere le pagine del piano Strategico 2020/2023, anticipando la visione digitale di alcuni reperti che saranno inseriti nella sezione Campania Romana, nella sezione Tecnologica e nelle nuove collezioni pompeiane del museo. Sono previsti anche itinerari d'autore costruiti online con le fotografie di Luigi Spina, in vista della mostra "Sing Sing. Il corpo di Pompei", focus sui depositi dell'Archeologico. Sempre in versione digitale, saranno proposti alcuni scatti dell'esposizione "Kene/Spazio", con 55 fotografie il giovane autore Mohamed Keita racconta il progetto educativo realizzato per le comunità del Mali (le immagini, per sostenere il programma sociale di Keita, sono acquistabili dal sito web: http://www.studiokene.org). Ancora sui canali social la possibilita' di sfogliare il fumetto "Missione Magna Grecia", realizzato dalla Scuola Italiana di Comix.
Per la riapertura, invece, è prevista la mostra "19.34 - Quaranta anni dopo/La storia in presa diretta", che svelerà parte dell'archivio fotografico inedito della regista Antonietta De Lillo. Infine, nelle sale della sezione Preistoria e Protostoria, sarà allestito l'exhibit "Lucy. Sogno di un'evoluzione", a cura di Comicon, un progetto di Tanino Liberatore.
Per fine anno è prevista anche la nuova tappa della World Press Photo Exhibition 2020 al Mann.