"Il porto dei murales": lo scalo di Napoli diventa anche riferimento artistico

Il commissario Annunziata: iniziativa che rientra nel piano per integrare infrastruttura e città

il porto dei murales lo scalo di napoli diventa anche riferimento artistico
Napoli.  

Il porto di Napoli inaugura la stagione dell’arte. Le facciate degli edifici industriali diventano ‘tele’ per gli artisti che contribuiranno a rafforzare il legame tra il mare e la città. La prima opera del programma "Il porto dei murales" - da un’idea di Inward Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana e sostenuto da Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale e La Reggia Designer Outlet - è stata realizzata su un edificio industriale situato nella zona di Calata Porta di Massa e rappresenta anche un ‘regalo di compleanno’ per i 2500 anni della città di Napoli.
Il murale, infatti, ritrae una divinità marina che spinge fuori dalle acque la sirena Partenope che fonderà poi Neapolis, l’antico nome di Napoli.

“Lavoriamo per la completa integrazione tra porto e città. La storia millenaria di Napoli ha avuto con il mare un rapporto sempre strettissimo e il porto rappresenta la sedimentazione naturale di questo legame. Il waterfront di Napoli è il porto ed è giusto che l’integrazione con la città sia totale - spiega Andrea Annunziata commissario dell’Adsp del Mar Tirreno Centrale -. Con l’arrivo della metropolitana, da cui è emerso proprio un altro pezzetto della storia di Napoli, è stato fatto un passo importante, ora si tratta di rendere ospitale e attrattiva tutta la zona turistica del porto. Ed il murale è solo la prima opera”. “Il Porto è da sempre visto come uno spazio funzionale e separato dalla vita della città con recinzioni fisiche o simboliche però oggi assistiamo ad un cambio di paradigma e come testimonia il nuovo murales il Porto diventa protagonista e catalizzatore di rigenerazione urbana – sottolinea Giuseppe Grimaldi segretario generale dell’Adsp del Mar Tirreno Centrale –in questa transizione sarà fondamentale il nuovo piano regolatore che ci consegnerà un porto del futuro integrato alla città,  in cui sono previsti più spazi dove si potrà riconoscere il valore del Porto anche dal punto di vista sociale, culturale e non solo logistico e turistico”.

“Nel 2025 celebriamo anche il compleanno de La Reggia Designer Outlet, il più grande del Sud Italia, che compie quindici anni – racconta Federica Faggi, Centre Manager de La Reggia Designer Outlet. “Proprio come per ogni centro del gruppo McArthurGlen il riconoscimento della nostra responsabilità sociale e ambientale è per noi un valore fondamentale. Il gruppo si impegna infatti ad avere un impatto positivo sia sull'ambiente che sulle comunità in cui opera, attraverso progetti concreti e innovativi. Per questo motivo abbiamo accolto con piacere l’invito a sostenere il programma Il Porto dei Murales, per dare il nostro contributo a una creatività urbana che riqualifica e rigenera".
"La produzione di questa grande opera murale, a firma del noto artista napoletano Mr Pencil, ci inorgoglisce molto - afferma Luca Borriello, direttore INWARD Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana - e si propone alla vista di cittadini e turisti in funzione di cerniera tra porto e città, tra mare e terra. Una divinità marina che sospinge la sirena fuori dalle acque a fondare il primo nucleo di Neapolis. Immaginiamo questa opera come la primissima del programma di più ampio respiro Il Porto dei Murales".