Massa Lubrense, sulla "rottamazione delle cartelle" è scontro in amministrazione

Accuse dell'opposizione alla maggioranza del sindaco Lorenzo Balducelli: cittadini penalizzati

massa lubrense sulla rottamazione delle cartelle e scontro in amministrazione

Nel mirino l'assessore ai tributi Sergio Iaccarino: non hanno notificato gli atti per cui chi riceverà cartelle e ingiunzioni arretrate non potrà avvalersi della rottamazione risparmiando su oneri e interessi come previsto dalla legge.

Massa Lubrense.  

Il gruppo Consiliare di "Azione in Comune" punta l'indice contro l'Amministrazione del sindaco Lorenzo Balducelli e in particolare contro l'Assessore a finanze e tributi Sergio Fiorentino per non aver adempiuto nei termini alla "rottamazione delle cartelle esattoriali" per i piccoli importi come previsto dalla legge e che invece tanti comuni hanno adottato per smaltire arretrati che pesano sui bilanci degli enti e che spesso sono inesigibili o poco convenienti da incassare.

I Consiglieri di Azione in Comune avevano sollecitato l'Amministrazione a consentire ai cittadini di Massa "l'accesso alla rottazione delle cartelle esattoriali e delle ingiunzioni notificate dall'1 gennaio 2000 al 30 giugno 2022 pagando senza sanzioni e interessi solo le somme dovute e non pagate come previsto dalla norma".

Invece ciò non si è verificato e Massa Lubrense, evidenzia il gruppo di opposizione, "...è un'eccezione nel panorama nazionale e saranno pochissimi quelli che eventualmente potranno usufruire dei benefici previsti. Invece la maggior parte dei massesi paghera l'incapacità dell'Amministrazione-Balducelli in quanto negli ultimi anni le attività non sono state svolte, gli atti notificati sono pochissimi e quindi in pochi potranno usufruire dello sconto. Nello specifico gli atti notificati dall'1 gennaio 2000 al 30 giugno 2022 accednon ai benefici con un notevolissimo risparmio, con importi talvolta più che dimezzati, mentre gli atti notificati successivamente al 30 giugno 2022 non potranno accedere ai benefici quando arriveranno le ingiunzioni e le cartelle per cui si dovranno pagare sanzioni e interessi".