Whirlpool annuncia la cessione dello stabilimento di Napoli

L’ad La Morgia: “E' l’unica soluzione”

Napoli.  

Whirlpool intende avviare domani la cessione di ramo di azienda per lo stabilimento di Napoli. Lo ha detto, secondo quanto riferiscono fonti presenti al tavolo in corso al Mise, l'ad Luigi La Morgia. Il nuovo partner, Prs (Passive refrigeration solution) rappresenta l'unica soluzione per lo stabilimento, avrebbe osservato il manager. 

Gli operai che sono in presidio davanti all’ingresso del Mise, hanno accolto la notizia con rabbia.

Tibaldi (Fiom): la decisione dell’azienda è offensiva 

L'avvio della procedura di cessione di ramo d'azienda per lo stabilimento di Napoli "è offensiva". Lo ha affermato la segretaria nazionale della Fiom, Barbara Tibaldi, al tavolo in corso al ministero dello Sviluppo economico. Secondo la sindacalista, la procedura "prevederebbe il confronto tra le parti". Ma, ha detto rivolgendosi ai rappresentanti della società, "non mi sembra ne abbiate intenzione. Vi invito - ha aggiunto - ad avere rispetto per i lavoratori"

De Magistris: se la Whirlpool va via da Napoli commette un atto discirminatorio

Il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris discutendo della questione Whirlpool ha sottolineato che “la responsabilità di Di Maio sulla questione Whirlpool è enorme. Il governo non si è fatto rispettare. La città si è schierata abbiamo bisogno di certezze e non di promesse

Il Sindaco ha voluto sottolineare che la scelta della Whirlpool di “andare via da Napoli significa compiere un atto discirminatorio”.

Uilm: governo passi dalle parole ai fatti

Le dichiarazioni di Whirlpool sull’intenzione di dismettere il sito di Napoli, con la partenza già domani di una procedura di trasferimento di azienda, sono "un atto unilaterale molto grave e chiediamo al Governo di passare dalle parole ai fatti per impedire la dismissione del sito campano, che non solo colpisce centinaia di famiglie in un’area disastrata dalla disoccupazione ma prelude più generale a un disimpegno della multinazionale dall’Italia, in spregio all’accordo firmato in sede istituzionale meno di un anno fa”. a dichiararlo è  Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore elettrodomestici, in una nota diffusa al termine dell’incontro tenutosi al Mise. “La direzione aziendale - sostiene che l’unica soluzione economicamente sostenibile sarebbe la cessione dello stabilimento alla società Prs - continua Ficco - una startup che possiede un brevetto per il trasferimento di derrate alimentari, e che il provvedimento del Governo non vale a mutare questa situazione”. La Uilm esprime la sua "più dura contrarietà alla dismissione di Napoli, poiché fin troppe operazioni di reindustrializzazione sono fallite miseramente in questi anni e perfino quelle avviate da Whirlpool a Caserta o dalla sua controllata Embraco a Torino sono in gravissimo ritardo", prosegue la nota ricordano che c'è un accordo sottoscritto "non solo con il sindacato ma anche con le istituzioni italiane ad ottobre del 2018, che deve essere rispettato". Al Governo "chiediamo di passare dalle parole ai fatti. L’allora ministro Di Maio aveva promesso di colpire Whrilpool se avesse dismesso Napoli e di sostenerla se invece avesse rilanciato l’attività produttiva, ma la norma poi varata ha colto solo in minima parte le nostre richieste e si è dimostrata del tutto insufficiente", conclude la nota.

Whirlpool Emea: cessione ubico modo per tutelare la massima occupazione 

Al tavolo del Mise Whirlpool Emea ha comunicato a sindacati e istituzioni che trasferirerà il ramo d'azienda di Napoli alla società Passive Refrigeration Solutions S.A. (PRS). Lo comunica la stessa azienda. "A seguito di attente valutazioni, condivise nel corso del confronto con le parti, il trasferimento del ramo d'azienda rappresenta l'unico modo per tutelare la massima occupazione a Napoli e offrire un futuro sostenibile di lungo termine allo stabilimento che, in alternativa, avrebbe cessato ogni attività produttiva", si legge in una nota.  

Prs "ha elaborato un progetto di riconversione che individua nello stabilimento di Napoli una struttura idonea alla produzione di sistemi di refrigerazione passiva, la nuova missione sarà in grado di mantenere gli attuali livelli occupazionali". Così Whirlpool che si dice "sin da ora impegnata a sostenere un costo significativo dell'operazione di vendita, quantificabile in 20 milioni di euro, per la nuova missione del sito di Napoli, che garantirà, per tutti i lavoratori, i diritti acquisiti, le tutele reali e il livello retributivo corrente".