Teresa Armato, storica esponente del Partito Democratico e attuale assessore al Turismo del Comune di Napoli, è stata eletta per acclamazione presidente del Pd Campania durante l’assemblea regionale del partito.
“È un grande onore che accolgo con responsabilità – ha dichiarato Armato – il Pd si rimette in moto dopo anni di commissariamento. È un risultato molto positivo perché il partito deve dimostrare forza, capacità di proposta e partecipazione, con confronto e, se necessario, anche con scontro di idee”.
La visione di Armato e la campagna elettorale per le regionali
La neo presidente ha sottolineato che il partito si trova nel pieno della campagna elettorale per le regionali, con il candidato Roberto Fico. “Sono certa che Fico rappresenti una forte innovazione nei contenuti e nelle forme – ha spiegato Armato – valorizzando le esperienze positive degli ultimi dieci anni e affrontando con passo innovativo le questioni ancora aperte. Il Pd sarà il perno di una larga alleanza, che continuo a chiamare campo largo, modello già consolidato in Campania, a partire dall’amministrazione Manfredi”.
Armato ha inoltre evidenziato il suo impegno nella promozione della presenza femminile all’interno del partito, con la convinzione che troverà alleati anche tra i colleghi uomini, incluso il nuovo segretario regionale.
Le parole di Piero De Luca: il Pd “vivo e determinante”
Durante la stessa assemblea, il neo segretario regionale Piero De Luca ha commentato: “Il Pd in Campania è vivo e darà un contributo decisivo alla coalizione per un’alternativa di Governo nazionale alla destra”.
De Luca ha ricordato gli anni di commissariamento e ha sottolineato come il congresso abbia permesso al partito di ripartire con energia e passione grazie all’impegno dei militanti, dei segretari di circolo e degli amministratori locali.
Obiettivi e prospettive per il Pd in Campania
Secondo De Luca, i principali obiettivi della nuova fase politica sono:
Consolidare e valorizzare i risultati amministrativi degli ultimi dieci anni in Regione Campania.
Elaborare un programma ambizioso di governo per affrontare le sfide future.
Evitare che la Regione cada nelle mani della destra, ritenuta “nemica del Sud, pericolosa e inaffidabile”.
Costruire una coalizione ampia di centrosinistra e progressista, con la partecipazione di forze politiche e civiche, per un percorso di rilancio e ripartenza.
