Treofan, operai a Di Maio: noi come Whirpool, revochi i fondi

I lavoratori della Piana del Sele scrivono al ministro: ti ricordi di noi?

"Così come per Whirpool il Governo ha celeremente sottoscritto degli atti per la revoca dei finanziamenti, lo stesso CHIEDIAMO noi lavoratori Treofan Battipaglia"

Battipaglia.  

“Caro Ministro Luigi Di Maio, caro Ing. Sorial Girgis Giorgio, siamo i lavoratori Treofan Battipaglia. Vi ricordate di noi? Alla vigilia dello sciopero dei metalmeccanici e nel pieno della mobilitazione per la vertenza Whirpool a Napoli, i lavoratori della Treofan di Battipaglia scrivono una lettera vicepremier. Obiettivo: ripotrate l'attenzione sulla vertenza della piana del Sele, dove la multinazionale Jindal ha deciso di chiudere, licenziare, e portare la produzione a Brindisi e all'estero. 
"Con immenso piacere abbiamo appreso che l’impegno profuso ieri per la vertenza Whirpool ha dato i suoi frutti con la dichiarazione dell’azienda di continuare l’attività produttiva - scrivono gli operai - Ormai è consuetudine che una multinazionale venga nel nostro paese per speculare e delocalizzare, impoverendo i nostri territori, in particolare quelli del sud già vittime di una desertificazione industriale. Noi Treofan Battipaglia, Noi del SUD, CAMPANI come i lavoratori Whirpool, da 7 mesi a questa parte attendiamo la ripresa dell’attività produttiva, ferma da dicembre perchè il nostro predatore Jindal Films ha deciso di delocalizzare le NOSTRE produzioni nello stabilimento di Brindisi. Lo stesso ha beneficiato di risorse pubbliche per una somma pari a 12 milioni di € e, intascandola con tanta gioia, ha subito dopo pensato di togliere dal mercato un fastidioso competitor. 
In più occasioni al MISE la proprietà Jindal Films ha giustifacto la chiusura del nostro stabilimento attribuendola alla tipologia di prodotti, definendoli commodity e non specialty. Quelle stesse commodity che ora vengono completamente prodotte a Brindisi. Non è DELOCALIZZAZIONE questa?" chiedono i lavoratori a Di Maio.

Da qui la richiesta al ministro: "Così come per Whirpool il Governo ha celeremente sottoscritto degli atti per la revoca dei finanziamenti, lo stesso CHIEDIAMO noi lavoratori Treofan Battipaglia.
A questo governo del cambiamento, che non fa distinzioni tra lavoratori di Serie A e lavoratori di serie B, affidiamo le nostre aspettative: TORNARE A LAVORARE PRODUCENDO IL BOPP, che da 50 anni a questa parte ci ha premesso di crescere nel mercato, affermandoci come leader e dando da mangiare a migliaia e migliaia di famiglie".
Il 18 giugno ci sarà un nuovo tavolo al Mise per la vertenza di Battipaglia. "Sediamoci tuttial tavolo ministeriale e cambiamo questo paese!" esortano li operai salernitani.