Costiera, sarà un Natale d'inferno: strada chiusa per due mesi

Circa 110 metri cubi di roccia si sono staccati, oggi riunione operativa per i lavori

Maiori.  

E' in programma in queste ore il vertice operativo per stabilire il da farsi e programmare gli interventi di disgaggio delle rocce e mitigazione del rischio idrogeologico sul costone di Maiori che ha portato alla frana sulla Statale 163 Amalfitana. E per residenti e turisti non ci sono buone notizie. Il timore - che è quasi una certezza - è che i tempi per la sistemazione del versante saranno lunghi.

Potrebbero arrivare a due mesi i tempi di intervento, con tutte le conseguenze del caso. Soprattutto se si pensa che si è ormai a ridosso del Natale e delle altre festività, con frotte di visitatori che hanno già scelto la Costiera Amalfitana per le loro vacanze.

Ma il distacco di rocce che si è registrato in occasione della tempesta di Santa Lucia è stato ingente: circa 100 metri cubi di roccia che si sono schiantati al suolo, e che solo per la benevolenza del caso non hanno centrato le auto in transito in quel momento.

Circa una ventina i tecnici e gli operai ai lavoro, impegnati per mettere in campo tutte le iniziative necessarie. Ma per tornare alla normalità bisognerà attendere diverse settimane.