Altra brutta notizia per i lavoratori del centro commerciale "La Fabbrica" di Salerno. A seguito di un incontro avuto con i rappresentanti dell'azienda, indetto a seguito di un primo momento di sciopero, è stata comunicata un'ulteriore diminuzione delle ore lavorative che passano dalle attuali 23 a 13. Un'ipotesi che in molti speravano non si concretizzasse. A seguito della comunicazione è stato confermato un presidio dinnanzi alla sede del centro commerciale, domani mattina.
Gli operatori de “La Fabbrica” erano già in sciopero contro la riduzione dell’orario e il mancato pagamento dello stipendio di gennaio. Nella loro iniziativa, gli operai sono sostenuti da Fiadel e Uil, che hanno comunicato lo sciopero a questore e prefetto.
"Attualmente i lavoratori sono già in orario ridotto – afferma Angelo Rispoli, segretario Fiadel – Si ritrovano ben al di sotto delle soglie di sussistenza, considerando che non gli è stata neppure pagata la mensilità di gennaio. Come se non bastasse, non c’è alcuna possibilità di rientrare per gli operatori ex Cotoniere. Davanti a questa situazione di fame e mancanza di prospettive, è stato inevitabile indire uno sciopero a oltranza, con assemblea davanti all’azienda".