FOTO | Ultraleggero scomparso: trovati dei resti in mare

Continuano le ricerche

Sarebbero stati ritrovati nelle acque tra Ascea e Pisciotta alcuni resti dell'ultraleggero sparito mentre sorvolava i cieli del Cilento domenica pomeriggio.
Il pattino del velivolo, scomparso dai radar mentre si trovava sopra l'isola di Capri diretto a Nicotera, in Calabria, è stato individuato al largo dello specchio d'acqua compreso tra Ascea e Pioppi da un elicottero dei vigili del fuoco. Si teme, dopo giorni di ricerca, per i due passeggeri, ormai le speranze di trovarli ancora in vita sono davvero poche.

Ad intercettare i resti gli uomini della capitaneria di porto di Agropoli e Palinuro che stavano setacciando da giorni la zona con l'aiuto dei vigili del fuoco e dei carabinieri. In un primo momento le ricerche si erano concentrate esclusivamente via terra, i radar avevano intercettato infatti l'ultimo segnale del mezzo nei pressi del Monte Stella, mentre l'ultimo sms inviato da bordo risultava spedito proprio nei pressi dell'isola di Capri.

Con il passare del tempo però si era fatta strada l'idea sempre più concreta che l'ultraleggero potesse essersi inabissato, ancora non si sa per quale motivo. Delle turiste avrebbero detto di aver visto il mezzo precipitare e  finire in mare. Nel pomeriggio di oggi il drammatico ritrovamento che lascia davvero poche speranze.

L’aereo, diretto ad un meeting, era partito domenica da Castiglione del Lago, sarebbe dovuto giungere nel catanese.

Il pezzo dell'ultraleggero è stato trasportato presso il porto di Acciaroli, mentre proseguono le ricerche che appaiono difficoltose proprio perchè interessano un tratto di mare molto profondo. La capitaneria di porto starebbe utilizzando radar e sonar per avere qualche riscontro sul punto in cui si sarebbe inabissato l'aereo ultraleggero forse cercando di effettuare un ammaraggio d'emergenza. 

S.B.