Omicidio Marzia Capezzuti: la 29enne è stata strangolata, depositata la perizia

La conferma dalla confessione del 15enne in videochiamata con la sorella: "Amm affucat"

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La 29enne strozzata quando era ancora viva

Pontecagnano Faiano.  

E' morta in seguito ad uno strangolamento, così è stata assassinata la 29enne milanese Marzia Capezzuti, uccisa nel marzo del 2022 a Pontecagnano Faiano. Per il suo omicidio sono in carcere Mariabarbara Vacchiano, il marito di quest’ultima, Damiano Noschese, e il figlio 15enne della coppia, ritenuti i killer della giovane. Depositata dal perito del gip, come si legge su “La Città di Salerno”, la relazione relativa all’autopsia sul cadavere, rinvenuto in avanzato stato di decomposizione.

I dettagli

La salma è stata ritrovata lo scorso 25 ottobre in un casale abbandonato nelle campagne, a Montecorvino Pugliano. I carabinieri del Ris di Roma hanno confermato che quelle ossa erano di Marzia. La dettagliata perizia conferma le risultanze delle indagini svolte dai Carabinieri della Compagnia di Battipaglia e del Nucleo Investigativo di Salerno. La causa del decesso è da imputare dunque ad una lesione dell’osso ioide nel collo, tra il mento e la cartilagine della laringe, definita “di tipo traumatico”. Gli accertamenti hanno chiarito che la 29enne venne strozzata quando era ancora viva. Lo conferma la confessione resa dal 15enne in una videochiamata con la sorella su Istagram: “Amm affucat'”, avrebbe detto il ragazzino.