Un 50enne salernitano è stato trovato senza vita nelle acque del porto di Salerno. La macabra scoperta è stata fatta nella notte, intorno alle 3, nello specchio d'acqua antistante il molo 3 gennaio. A notare il corpo esanime è stato un pescatore che ha subito lanciato l'allarme. I vigili del fuoco e la Capitaneria di Porto hanno recuperato il corpo del 50enne che, successivamente, è stato sottoposto all'esame esterno da parte del medico legale. Dai primi accertamenti non sono stati riscontrati segni che potrebbero far pensare ad una morte per cause violente. Ma il sostituto procuratore Katia Cardillo ha comunque disposto l'autopsia per accertare le cause del decesso. Le indagini sono state affidate congiuntamente agli agenti della Squadra Mobile e ai poliziotti della sezione Volanti. Gli investigatori hanno appurato che il 50enne, sporadicamente, lavorava su uno dei pescherecci che è è attraccato nell'area portuale dove è stato rinvenuto il cadavere. A quanto pare l'uomo, per motivi personali, da qualche tempo utilizzava l'imbarcazione anche per trascorrervi la notte. La dinamica di quanto accaduto è ancora tutta da accertare. Non è escluso che l'uomo possa essere stato stroncato da un malore. Ma soltanto l'autopsia potrà chiarire in maniera le cause del decesso.
