Sele - Tanagro - Calore, al via il contratto di Fiume

Un patto di sviluppo fra Ente Riserve, Regione e stakeholder locali

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Contursi Terme.  

Pronto a divenire realtà il Contratto di Fiume che interessa l’area del complesso idrografico Sele, Tanagro e Calore salernitano. Il primo incontro ufficiale darà il via ad una prima fase sperimentale e vedrà i firmatari riuniti a Contursi Terme presso le Terme Capasso sabato 11 luglio alle 10.00. Ospiti di casa, l’Ente Riserve Naturali Foce Sele – Tanagro e Monti Eremita – Marzano e la Regione Campania con la presenza del vicepresidente Fulvio Bonavitacola, del presidente della commissione bilancio Francesco Picarone, della presidente del consiglio regionale della Campania, Rosetta D’Amelio, e dell’on. Piero De Luca.

Invitati i sindaci dei 40 comuni e i presidenti delle 5 comunità montane ricadenti nel bacino, con i quali si discuteranno le attività che nei mesi successivi porteranno alla stipula vera e propria del patto, cinque laboratori tematici e la strategia di sviluppo per la quale nasce il CdF. L’obiettivo finale è quello di promuovere il ripristino ed il mantenimento della qualità delle acque, realizzando nel contempo occasioni di sviluppo economico e turistico che partano proprio dalla tutela ambientale.

Nel quadro di queste iniziative, prende forma anche il primo impegno che rientrerà nel CdF salernitano, la realizzazione della “Ciclovia dei Tre Fiumi”, dorsale che collegherà la “Ciclovia del Sole”, Salerno – Agropoli, alla “Ciclovia dell’Acqua”, Caposele – Santa Maria di Leuca, che segue l’acquedotto pugliese, opera finanziata dal MIT (Ministero Infratrutture e Trasporti). L’opera proposta attua pienamente la strategia di sviluppo economico attraverso lo stimolo di un turismo destagionalizzato e di una mobilità sostenibile e di fruizione delle ricchezze ambientali e paesaggistiche interne al territorio dell’Ente Riserve.

“Ci sono voluti quasi dieci anni, ma finalmente siamo pronti a partire”, è il commento di Antonio Briscione, presidente dell’Ente Riserve che, al termine dell’ennesima riunione in videoconferenza a causa del COVID19, ha potuto esprimere soddisfazione per un risultato che “è il primo passo per acquisire uno strumento forte per la tutela e lo sviluppo di questa terra.”. L'Ente Riserve Naturali “Foce Sele Tanagro” e “Monti Eremita Marzano”, grazie alla Regione Campania, è il primo a raggiungere questo traguardo, con un’attività che dal 2014 ha già visto una serie di incontri consultivi assieme ai soggetti territorialmente interessati, tesi a delineare un percorso partecipato che culminerà nel CdF