Il direttore di Paestum e Velia diventa cittadino italiano

Zuchtriegel: "Non mi sono mai sentito straniero perchè da subito sono stato accolto con affetto"

il direttore di paestum e velia diventa cittadino italiano
Capaccio.  

Con il giuramento prestato davanti al Sindaco di Matera Raffaello De Ruggeri, si è conclusa la procedura di conferimento della cittadinanza italiana a Gabriel Zuchtriegel. Dal 15 luglio il Direttore del Parco Archeologico di Paestum e Velia è divenuto anche cittadino italiano.

Zuchtriegel, di nazionalità tedesca, fu nominato alla guida dell’autonomia amministrativa e gestionale di Paestum con decorrenza dal 1° novembre 2015, nell’ambito della riforma del sistema museale nazionale voluta dall’allora e attuale ministro Dario Franceschini. L’individuazione di alcuni direttori non italiani alla guida di musei, siti monumentali e archeologici aveva suscitato un dibattito a livello nazionale e non erano mancati ricorsi nel merito, poi respinti in via definitiva dal Consiglio di Stato nel 2018.

“In realtà non mi sono mai sentito uno straniero – dichiara il neo cittadino italiano – perché da subito sono stato accolto con straordinario calore e grande affetto. Ho considerato di aver trascorso ormai più della metà della mia vita professionale in Italia, Paese per la cui cultura nutro una profonda ammirazione. Ho perciò voluto presentare l’istanza per la cittadinanza italiana. Devo dire che il giorno del conferimento è stato uno dei più belli e emozionanti della mia vita”.

Dopo aver frequentato le Università di Berlino, Roma-Tor Vergata e Bonn, Zuchtriegel ha conseguito un dottorato di ricerca in Archeologia Classica con una tesi sul sito laziale di Gabii. Ha partecipato a scavi e ricerche in Sicilia e Magna Grecia ed è stato titolare di borse di ricerca e riconoscimenti di istituzioni rinomate quali la Studienstiftung des deutschen Volkes, l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, l’Istituto Archeologico Germanico e la Fondazione Alexander von Humboldt. Ha pubblicato numerosi articoli, volumi collettanei e monografie, tra cui “Gabii” (Venosa, 2012) e “Colonization and Subalternity in Classical Greece” (Cambridge, 2018). Oltre al suo incarico a Paestum e Velia, insegna alla Scuola Superiore Meridionale di Napoli. Durante il mandato di Zuchtriegel, il numero annuale dei visitatori a Paestum è salito da 300mila nel 2015 a 443mila nel 2019. Sul finire della prima fase dell’emergenza sanitaria, i siti di Paestum e Velia sono stati tra i primi a riaprire al pubblico. Già dal 18 maggio scorso il direttore ha rilanciato l’attività in entrambi i siti, dando ulteriore impulso all'accessibilità e alla fruizione inclusiva, alla ricerca quale attività pubblica e partecipata e alla tutela supportata da strumenti innovativi, collaborando con Università, istituti di ricerca e aziende private. Zuchtriegel tiene a sottolineare che: “Senza una squadra eccezionale e dinamica, tutto ciò non sarebbe stato possibile. Ringrazio di cuore tutti i colleghi e collaboratori di Paestum e Velia, le Istituzioni locali e tutte le persone che qui mi hanno sempre fatto sentire a casa”.