Fondi coesione, Vietri: "De Luca ha mentito, si scusi con Fitto e con i campani"

Anche Iannone e Cirielli attaccano: "I sindaci ora dovrebbero manifestare contro di lui"

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Salerno.  

“E’ giusto fare chiarezza: i Fondi di coesione e sviluppo non sono stati sbloccati dal Governo nazionale perché la Regione Campania, fino a ieri sera, non aveva ancora inviato la lista degli interventi da finanziare. Ancora una volta De Luca è stato smentito dai fatti”. Lo dichiara, in una nota, il deputato salernitano di Fratelli d’Italia Imma Vietri commentando le dichiarazioni del Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto. “È davvero intollerabile che il governatore abbia, per l’ennesima volta, non solo preso in giro i cittadini della Campania, ma anche i sindaci e gli amministratori locali, alcuni dei quali lo hanno persino seguito nella sceneggiata ridicola che ha fatto a Roma davanti a Palazzo Chigi. Che figuraccia!! A questo punto - aggiunge Vietri - De Luca dovrebbe soltanto scusarsi con il Ministro Fitto che, nonostante le offese anche personali ricevute, ha mantenuto sempre la sua correttezza e il suo garbo istituzionale. Lo ringraziamo per aver ribadito, anche oggi, la grande attenzione del Governo Meloni verso le esigenze dei territori della Campania, una regione che non merita più di avere un governatore che la ridicolizza ogni giorno a livello nazionale”, conclude Vietri.

Sulla stessa linea anche il senatore salernitano Antonio Iannone. "I sindaci dovrebbero manifestare contro De Luca dal momento che, come il ministro Fitto ha avuto modo di chiarire, la Regione Campania è stata palesemente inadempiente, e non certo il Governo. Il governatore campano, con la piena adesione dell’Anci Campania, ha artatamente organizzato una
manifestazione contro il Governo - che, a questo punto, possiamo definire abusiva - conscio del fatto che a quella data gli uffici regionali non avevano inviato i documenti che servivano per sbloccare le risorse per i Comuni, ossia la lista completa degli interventi da finanziare. Senza di essa l’erogazione delle risorse non poteva essere fatta. Una figuraccia istituzionale, insomma, che bene spiega il personaggio De Luca e le sue continue pantomime. De Luca non pensasse a fare manifestazioni e a scrivere manifesti. Se si fosse impegnato a lavorare, in Campania oggi non saremmo in questa condizione”, conclude il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, commissario regionale del partito in Campania.

Con una nota si è espresso anche il vice ministro Edmondo Cirielli. "Il ministro Fitto, appena ha ricevuto dalla Regione Campania la lista degli interventi relativi alla programmazione dei Fondi di Coesione, ha avviato l'istruttoria finalizzata a varare la nuova programmazione come già avvenuto da tempo con altre Regioni, di tutti i colori politici, evidentemente più diligenti - ha dichiarato Edmondo Cirielli, vice ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. "Il responsabile del ritardo che sta danneggiando i Comuni della Campania è il Presidente De Luca, più attivo a far propaganda che a risolvere i problemi in uno spirito di collaborazione istituzionale che mai dovrebbe venir meno", ha aggiunto Cirielli. "Se il Presidente De Luca avesse, come insegna il sommo poeta, cinto i fianchi di giunchi e invece di urlare alla luna, strumentalizzando alcuni sindaci, avesse fatto i compitini a casa stilando una banale lista di interventi previsti, supportata dalla idonea documentazione, probabilmente oggi la nuova programmazione sarebbe stata già varata", ha concluso il vice ministro.