Pride 2018, Avellino in marcia per dire no all'omotransfobia

La Delfa: mettiamoci la faccia, tutti in marcia. Orgoglio Lgbtqi* e colori

Tutto pronto per l’Onda Pride, che interesserà l’intero Paese con 28 marce dell’orgoglio Lgbti e centinaia di eventi. E quest’anno tutto avrà inizio da Avellino, il prossimo 17 maggio in cui si celebra Giornata mondiale contro l’omotransfobia.

Avellino.  

 

di Simonetta Ieppariello

«Giovedì 17 maggio ad Avellino succederà una cosa bellissima, Avellino scende in piazza contro l’omofobia. Una marcia, una sfilata, un momento di incontro per dire no alla violenza di genere».

Lo spiega Giuseppina La Delfa, referente per l’Irpinia del coordinamento Campania Raimbow, il Ccr. Un momento di analisi, riflessione, apertura al mondo per tante persone che, finalmente, ad Avellino ci mettono la faccia. Il tutto aspettando il Pride di Pompei, momento di grande sintesi e orgoglio Lgbtqi*

Tutto pronto per l’Onda Pride, che interesserà l’intero Paese con 28 marce dell’orgoglio Lgbti e centinaia di eventi. E quest’anno tutto avrà inizio da Avellino, il prossimo 17 maggio in cui si celebra Giornata mondiale contro l’omotransfobia.

«Succede il 17 maggio, perchè si tratta di un giorno speciale: a livello mondiale si dice no all’omotransfobia - spiega La Delfa -. Ci metteremo in marcia alle ore 17 e partiremo da Piazza Libertà, tutti insieme. Ci fermeremo di frequente per consentire i vari interventi. E così il corso diventerà un grande palco unico, per conoscere i tanti aspetti di chi, quotidianamente, lotta per affermare e vedere rispettati i propri diritti».

Ci saranno anche danza e famiglie arcobaleno. Tutti insieme.

«La visibilità garantisce la serenità, la conoscenza - precisa La Delfa -. Finalmente, anche Avellino ci mette la faccia. Io, personalmente, da 15 anni ho vissuto con pochi intimi sodali il percorso di affermazione dei diritti. Oggi finalmente ci saranno i giovani, le nuove generazioni a parlare, marciare, farsi conoscere».

La presentazione

E martedì 15 maggio, alle 11, presso il Circolo della stampa di Avellino, Apple Pie incontrerà giornalisti e cittadini per illustrare la marcia del 17 maggio, promossa con il patrocinio del Coordinamento Campania Rainbow, in occasione della giornata mondiale contro l’omotransfobia. Nel corso della mattinata sarà data la parola ai soci fondatori di Apple Pie, Antonio De Padova, Mara Festa e Rebecca Piu.

Sarà presente anche il presidente del Coordinamento Campania Rainbow Edoardo Palescandolo, portavoce delle esperienze associative delle realtà campane LGBTQI*. Nel corso dell’incontro sarà proiettato il video realizzato da Apple Pie in collaborazione con gli atleti della Scandone per sensibilizzare il pubblico degli appassionati contro i pregiudizi.

Il Programma

La marcia prenderà il via alle 17, attraversando il centro città, da piazza Libertà fino a Viale Italia. Numerosi i momenti musicali, di danza, di teatro, le testimonianze che caratterizzeranno la marcia, da quella delle Famiglie Arcobaleno con Giuseppina La Delfa a quella di Alessandro Baracchini di Rai News, anche grazie al sostegno di numerose associazioni del Territorio Per Avellino si tratta della prima marcia per difendere i diritti, contro l’omofobia e ogni forma di discriminazione legata all’identità nella sua globalità.

La giornata mondiale contro l'omofobia

La Giornata Mondiale contro l’omofobia è stata celebrata per la prima volta il 17 maggio del 2004, a 14 anni dalla decisione di rimuovere l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’iniziativa è promossa con il patrocinio del Comune di Avellino, del Consiglio regionale della Campania e dell’Ordine degli psicologi della Campania. Nella giornata del 17 maggio di ventotto anni fa, l’Organizzazione Mondiale della Sanità eliminava l’omosessualità dall’elenco delle malattie mentali.

«E così ogni anno, nello stesso giorno si celebra la Giornata Internazionale contro l’omo-bi-lesbo-transfobia. E finalmente daremo voce a tutti proprio in quel giorno, in una cittàè della zona interna della Campania. Anche Avellino si sta preparando a tingersi dei colori dell’arcobaleno e a marciare al fianco della comunità Lgbtqi*, perché la neonata associazione Apple Pie per quel giorno ha organizzato un corteo lungo Corso Vittorio Emanuele e Viale Italia, fino a Piazza Libertà: promosso dal Coordinamento Campania Rainbow, patrocinato dal Comune di Avellino, dal Consiglio regionale della Campania e dall’Ordine degli Psicologi della Campania, con il contributo di numerose associazioni provinciali e regionali, sarà un momento per raccontare le differenze e per mostrarle in tutto il loro valore.

Giuseppina La Delfa, il suo impegno, la militanza, il metterci la faccia

Giuseppina La Delfa docente universitaria a Salerno, fondatrice e presidente, fino al 2015, dell’associazione Famiglie Arcobaleno che raccoglie circa cinquecento famiglie nate da coppie omosessuali, lei e la moglie Raphaelle sono le mamme felici di Lisa Marie e Andrea Giuseppe – che è impegnata nell’organizzazione di questa manifestazione avellinese: «Qualcosa si sta muovendo in positivo e accadrà in concomitanza con la primavera dei Pride.

Apple Pie è un’associazione giovane nata come gruppo di parole circa dieci mesi fa dall’incontro di più persone determinate a fare qualcosa per aiutare chi nella comunità Lgbtqi* vive una difficoltà o una sofferenza. Mi contattò Rebecca e da lì è partito tutto. Grazie alla presenza degli attivisti finalmente ogni individua sarà visibile, nel segno dei colori dell’arcobaleno».

Sul territorio da tempo e con forza ed energia lavorano poche associazione come I-Ken di cui si occupa Donata Ferrante, e il giovane collettivo Sui Generis fatto da studenti e studentesse degli istituti Superiori di Avellino sulle medesime tematiche. «Ma è tempo di pensare ad un movimento organizzato, che riunisca tutti davvero per poter concretamente lavorare ad ogni progetto».

 Lo spot dei campioni Sidigas

Per l’occasione è stato realizzato un video spot dalle attiviste e dagli attivisti di Apple Pie con riprese e montaggio di Giulio di Rienzo. Protagonista la Sidigas Scandone Avellino, squadra ai vertici del basket italiano ed europeo nonché finalista, in questi giorni, della Fiba Europe Cup.

Un messaggio importante, dunque, proveniente  da campioni italiani ed europei di uno degli sport più seguiti al mondo. Un invito a vederlo, e soprattutto un invito a scendere in piazza e camminare insieme, ad Avellino, giovedì, per i diritti di tutti e dire no alla violenza di genere.